LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] (e che già il 15 marzo 1870 aveva presentato una proposta diriformadella legge comunale e provinciale, poi ritirata). Ribadita l'intenzione di attuare una riforma amministrativa nel programma elettorale, il L. nominò una commissione per studiare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] per l’Europa, ma perché, dalla loro condizione di esuli «per causa di religione» e insieme di ribelli all’ortodossia delle nuove Chieseriformate, seppero elaborare, richiamandosi alla tradizione dell’Umanesimo, idee che furono feconde per la storia ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] . Da questo momento l'A. fu presente in tutte le iniziative relative al concilio e alla riformadellaChiesa con un ruolo di primo piano.
I lavori della commissione diriforma, cui Paolo III aveva attribuito tanta importanza e che raccoglieva i più ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] a lungo a Trento. Terminata la quinta sessione del concilio, il cardinale lasciava la città a fine giugno 1546, italiano..., in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XLI (1987), pp. 152-175; P. Simoncelli, Inquisizione romana e Riforma in Italia, in ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] pure il dialogo De concilio, dedicato a Paolo III; composto per il previsto insediamento del concilio a Vicenza nel 1536, di posizione in ambito teologico, è riservata alla proposta di una riformadellaChiesa, modellata sul mito della Repubblica di ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] . L'Albergati fu incaricato di conferirgli le insegne del cardinalato, ma la cerimonia, avvenuta l'11 ag. 1434, fu tenuta nascosta ai padri del concilio. Il 9 marzo 1435 il C., lamentando che la riformadellaChiesa fosse ancora lontana, annunciò ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Arnaldo egli difese il maestro al conciliodi Sens (1140) contro gli attacchi di Bernardo di Chiaravalle, il quale però riuscì a la riformadellaChiesa, era invece costretto a confrontarsi con i grandi problemi della politica estera.
Di importanza ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] non si sentiva preparato per l'incarico di segretario del Concilio che gli imponeva l'esame delle relazioni dei vescovi di tutto il mondo, ma vi si che della vicenda fece subito la stampa liberale, le speranze di una riformadellaChiesa che si ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] il B. si trovò di fronte al problema della sua partecipazione al conciliodi Trento, che era stato nuovamente di Aquileia e la repubblica di Venezia nel sec. XVI,in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id., Eresia e riforma ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] parrocchia di S. Francesco, insegnando storia dellaChiesa al Calasanctianum.
L’esilio romano negli anni del Concilio
tra il 1986 e il 1987, della legge sulla riforma carceraria (nota come legge Gozzini) e di quella sulla dissociazione. Il suo ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...