BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] di conoscere bene la storia dellaChiesa e di saper individuare certi aspetti di decadenza della vita ecclesiastica del tempo, non sembra in grado di penetrare all'interno di quel travaglio e di dalle correnti diriforma decise alfine di entrare fra ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] di una Chiesariformata, ma solo una diconcilio fa luce sulla penetrazione delle idee riformate in Liguria, sulla loro diffusione da una regione commerciale all'altra, e sulle connessioni fra il movimento riformato piemontese e quelli di Lione e di ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] da Niccolò Ormaneto negli anni successivi al conciliodi Trento. Protettore delle arti e delle lettere, istituì fuori del seminario pubbliche scuole di grammatica e umanità per i giovani di modeste condizioni economiche; in complesso egli lasciò ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] Stato, 10 settembre 1755); Ibid., Archivio della Sacra Congregazione del Concilio,Visite ad limina,Acqui; Notizie di Roma per l'anno 1772, Roma 1772, p. 129; P. G. Boatteri, Serie cronologica-storica de' vescovi dellaChiesa d'Asti, Asti 1807, p. 142 ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] e inviato come teologo al conciliodi Trento. Lo stesso anno, dellaChiesa cattolica (pur continuando a farsi chiamare vescovi e principi di Ginevra, città ormai conquistata dalla Riformadi Calvino) avevano e avrebbero di lì in poi scelto di ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] da parte di alcuni facinorosi guelfi, l'A. partecipò al concilio presieduto da Rinaldo arcivescovo ravennate per esaminare le accuse contro i templari; l'anno successivo partecipò al concilio, tenutosi pure in Bologna, per la riformadella disciplina ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] patriarca rilevavano la necessità di differire il concilio per l'unione delleChiese a causa dell'incombente minaccia turca, erano state poste in lui, perché invece di continuare la già iniziata riformadell'Ordine, sulla scia del suo predecessore, ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] annua di 2.000 scudi sopra la Chiesadiconcilio, dalle visite pastorali all'obbligo della residenza, e alla convocazione dei sinodi. Molto ciò si dovette all'influenza che Carlo Borromeo esercitò sopra di lui, incoraggiandolo nell'opera diriforma ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] ma però conformi alli Sacri Canoni et al Concilio Tridentino et la prima riforma e fatta sopra di noi vescovi" (Arch. di Stato di Modena, Archivio segreto Estense).
Sempre attento agli interessi della casata, l'E. alternò all'azione pastorale una ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] della sua nomina a vescovo di Teano, il 12 maggio 1681.
All'arrivo del G. a Teano le principali istanze diriforma indicate dal conciliodi 29 nov. 1697 rinunziò, a causa della cecità, al governo spirituale dellaChiesadi Teano e si ritirò a Napoli. ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...