CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] dellaChiesa ortodossa a quella cattolica sulla base delle conclusioni del conciliodi Firenze) e, naturalmente, per allargare il fronte della segreteria di Stato, vi fu confermato anche da Clemente VIII, ma ne fu allontanato, nella riformadella ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] dellariforma del calendario, dibattuta proprio allora nelle ultime sessioni del concilio Lateranense, il G. tenne allo Studio di 'alloggio gratuiti per alcuni studenti scelti dai parroci dellechiese veneziane di S. Giuliano, S. Geminiano e S. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] apostolica aveva messo in evidenza come l'opera diriforma non fosse ancora completata, essa attestava anche i notevoli risultati raggiunti dallo Sfondrati a un decennio dalla conclusione del concilio, tenuto conto degli ostacoli che gli frappose una ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] B. Bonelli, Monumenta Ecclesiae Tridentinae. Notizie istorico-critiche dellaChiesadi Trento, Trento 1762-65, III, pp. 399- della diocesi di Trento sotto i vescovi C. (1539-1567) e Ludovico Madruzzo (1567-1600), in Il Conciliodi Trento e la riforma ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] le autorità civili e presso la Chiesa, della sua designazione, nel 1564, a rappresentare il Regno di Napoli presso Filippo II nella delicata controversia sull'Inquisizione.
La conclusione del conciliodi Trento aveva determinato anche in Napoli ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] alla sede di Trento nel 1303, dopo pochi mesi di pontificato, assunse il governo dellaChiesadi Novara, era della Curia pontificia ed alle manovre della grande politica ecclesiastica - lo dimostrano tanto la sua partecipazione al conciliodi ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] scioglimento anticipato della Dieta; riformadelle strutture e rinnovo del personale di governo della città di Praga, -606, 608, 612;A. M. da Carmignano di Brenta, San Lorenzo da Brindisi, dottore dellaChiesa universale (1559-1619), I-IV, 2, Venezia ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] . Bonelli, Monumenta Ecclesiae Tridentinae. Notizie istorico-critiche dellaChiesadi Trento, Trento 1765, III, pp. 449-478 della diocesi di Trento sotto i vescovi Cristoforo (1539-1567) e L. Madruzzo (1567-1600), in Il Conciliodi Trento e la riforma ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] riformadella Camera e della Penitenzieria con l'istruzione di delimitarne le competenze. Continuò a fare parte del tribunale dell , Lo Stato dellaChiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, p. 134; H. Jedin, Il Conciliodi Trento, II, ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] di fondo alla politica leopoldina e ricciana in materia diriformismodi sottrarre la politica dellaChiesa all'influsso dei consiglieri ecclesiastici.
Il D. si adoperò per convincere tanto il sovrano quanto il de' Ricci a rinviare il concilio ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...