CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio dellaChiesa e [...] vescovo, ma anche un attivo interesse per la riformadellaChiesa.
I biografi del C. riferiscono anche di una sua nomina a governatore perpetuo, col titolo di legato apostolico, di Castel di Gualdo di Nocera, dovuta, probabilmente, ancora a Paolo IV ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] presi dal Panciera, ordinando la restituzione al D. di tutto ciò di cui lo si era ingiustamente privato. I contrasti tra dell'imperatore, e dove., il 6 giugno, aprì il concilio da lui riunito per la soluzione dello scisma e per la riformadellaChiesa ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] di parroco dellachiesadello Spirito crisi e la fine del riformismo ricciano coincisero con l'avanzamento di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani, L'Aquila 1984, pp. 847 ss.; Atti e decreti del concilio diocesano di Pistoia dell'anno 1786, a cura di ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] rientrò nel suo precedente ruolo di commissario della famiglia cismontana.
Erano intanto iniziati i lavori del conciliodi Trento che il D. dal D. nell'ambito dellariformadellaChiesa in generale non gli consentivano di continuare a seguire da ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] di nuovo a Napoli, percorrendo altresì la Terra di Lavoro. Nel 1548 dopo aver partecipato al conciliodi sue osservazioni sul progetto diriforma dei regolari e sotto Paolo IV fu membro della commissione per la riformadellaChiesa. Morì il 6 dic ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] la riformadellaChiesa e venne assegnato al gruppo di lavoro del cardinale M. Cervini.
Durante il mese di febbraio del 1546, quando si trattò il problema della Scrittura e della tradizione, il F. suggerì di definire prima il canone della Scrittura ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e F. Borromeo, come membro della commissione da lui istituita per la riformadellaChiesa. Fu membro, a partire dalla sua creazione nel 1588, della congregazione per il Governo e l'amministrazione dell'Università di Roma. Nel 1589 fu nominato membro ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] accompagnò Urbano II in Francia né partecipò al conciliodi Clermont. Egli riaccolse invece, nell'autunno della Abbazia benedettina di Civate, in L'Abbazia benedettina di Civate, Civate 1957, pp. 74 ss.; C. Violante, L'età dellaRiformadellaChiesa ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] 1540. Uomo di fiducia di Paolo III, Parisio fu un protagonista di primo piano di un breve scorcio della storia dellaChiesa. Chiamato a integrare la Commissione per la riformadella Camera apostolica, della Cancelleria e dei tribunali di Roma nel ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] C. sul futuro arcivescovo e perfino a una sua esplicita dichiarazione di fiducia nel ruolo diriformatoredellaChiesa che attendeva il giovane Carlo.
Il frutto più noto della sua attività di inquisitore è l'Indice dei libri proibiti edito nel 1554 ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...