BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] , si interessano dellaChiesa greca in Italia meridionale, che il B. aveva avuto modo di conoscere durante il suo soggiorno nel territorio di Messina e a Reggio. In diretto riferimento alle costituzioni del secondo conciliodi Lione (1274 ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] decreti del conciliodi Trento con i connessi provvedimenti diriforma. La sfera d'azione della nunziatura, . P. Frutaz, La visita apostolica di mons. G. F. B. alla diocesi di Aosta nel 1576, in Rivista di storia dellachiesa in Italia, XII (1958), pp ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami nelle "Novelle letterarie",in Annali della Scuola norm. super. di Pisa, s. 2, XXV(1956), pp. 295, 330; E. Passerin d'Entrèves, La riforma "giansenista" dellaChiesa e la lotta anticuriale in ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] riflettendo sui voleri divini, l'imitazione di Cristo (intesa in senso mistico) emerge come momento centrale della vita cristiana e della conoscenza di Dio e come mezzo principale per la riformadellaChiesa.
Il contatto diretto con la realtà ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...]
L. intervenne nei concilidi Roma e di Vercelli sulle teorie eucaristiche sostenute da Berengario di Tours. La posizione intenti di moralizzazione trovavano delle resistenze e si risolse perciò ad avviare in tempi brevi una riformadellaChiesa che ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] ad limina, Ibid., Congr. Concilio,Relat. Neap. (1691-1703).
Nell'Arch. stor. dioces. di Napoli, Fondo visite, visita del dellaChiesadi Napoli, IV, Napoli 1851, pp. 137-144; D. M. Zigarelli, Biografie dei vescovi e arcivescovi dellaChiesadi ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] del granduca potesse favorire una riformadellaChiesa in senso rigorista e antimondano, nel pieno rispetto della dottrina e dell'assetto gerarchico tradizionale. Muovendo da queste premesse, sostenne presso Pio VI la nomina di S. de' Ricci a vescovo ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] della segreteria di Stato vaticana, prosegui la revisione dei rapporti tra Chiesa e franchismo.
All'UNESCO, dove promosse un convegno sul Conciliodellariforma era la collocazione centrale della segreteria di Stato nella Curia, al vertice delle ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] maturò inoltre la consapevolezza della necessità dellariformadellaChiesa secolare, che si concretò nell'azione di vescovi come L. Barbo del conciliodi Basilea (1431) la vita di L. subì un profondo cambiamento con la nomina a vescovo di Castello ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] al concilio tridentino, furono accomunati alle posizioni di Erasmo e di Lefèvre di una riformadellaChiesa, durante la crisi dell'evangelismo dovuta al fallimento dei colloqui di Ratisbona, avesse cercato di riprendere contatto con i confratelli dell ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...