LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] dellariforma dei monasteri. Inoltre estese il raggio dei suoi interessi a tutta l'amministrazione dello Stato dellaChiesa e si occupò, tra il 1601 e il 1604, dell'annoso problema del banditismo.
Il peggioramento della salute di Clemente ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] delle sconfitte che egli subì. Inizialmente il G. si preoccupò della rete urbana dellechiese e dei luoghi di culto, didelle nuove fondazioni "riformate 20, n. 245; 25, n. 71; Congregazione del Concilio, Relationes ad limina, Napoli, 560A, cc. 27-36v; ...
Leggi Tutto
FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] terre dj santa Chiesa romana per conto di contrapporre l'atrocità del supplizio alle promesse di "libero concilio" fatte da Giulio III alla vigilia delladell'estinzione dellaRiforma in Italia, Parigi 1835, pp. 258 ss.; Biografia di F., in L'Amico di ...
Leggi Tutto
ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] , con l'acuirsi della polemica, gli scritti conciliatori sarebbero stati male intesi, come era avvenuto al Consilium de emendanda Ecclesia, considerato dai protestanti come un riconoscimento di responsabilità da parte dellaChiesadi Roma. Con il ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] sua elezione e invitò i presenti a fare di tutto per raggiungere l'unità dellaChiesa, per comporre la quale il conciliodi Pisa lo aveva scelto. La Chiesa, però, considera Alessandro V antipapa, in quanto il conciliodi Pisa non aveva nè il potere ...
Leggi Tutto
ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] secondo le disposizioni del conciliodi Trento, e si adoperò con ogni mezzo per risollevare le sorti della vita religiosa. La grandiosa celebrazione del martedì santo nella cattedrale di Saluzzo, ancor oggi viva, è di istituzione dell'A.; a lui sono ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] poi per affermare che «alla lettura (non ancora ri-lettura) del Concilio deve seguire uno spirito diriforma. Alla de-lineazione dell’immagine diChiesa che il Concilio ha fornito, deve oggi seguire un progetto operativo, coerente con il piano ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] annua era assai elevata.
Dopo un lungo periodo di declino, che risaliva fino dall'epoca dell'annessione allo Stato dellaChiesa, sotto Benedetto XIV la legazione di Ferrara beneficiò di alcune riforme: regolamentazione del corso dei fiumi e opere ...
Leggi Tutto
ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] un altro processo, si recò in Francia, nel 1311, al conciliodi Vienna, la sua posizione, più che di capo della congregazione dei "pauperes eremitae", era quella ormai di guida riconosciuta di tutti gli "spirituali" francescani d'Italia, che non dal ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] concilio convocato contro Berengario, non potendosi trovare chi gli resistesse, fu chiamato A., il quale, dopo molte discussioni infruttuose, chiese una settimana di . a cura di A. Lentini, A. di Montecassino nel quadro dellariforma gregoriana, in ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...