CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] concilio e la riformadella propria diocesi. L'8 apr. 1536, Paolo III incaricò otto cardinali, tra i quali il C. di elaborare la bolla di convocazione del concilio -71; B. Bonelli, Notizie istorico-crit. dellaChiesadi Trento, III, 1, Trento 1762, pp ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di "verità", che professori e chierici dovevano accettare e o nemmeno per esercizio mettere in disputa"; tra esse: "La superiorità del concilio generale su quella de' papi e l'infallibilità dellaChiesa il Piano su la riforma del clero e degli ordini ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] alle emergenze create dalle iniziative dei principi riformatori e soprattutto dal giansenismo e dalla di membro delle congregazioni dei Riti, del Concilio, dell'Esame dei vescovi, della Disciplina regolare e della Correzione dei libri dellaChiesa ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino 1986, p. 740; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] le decime dellachiesadi S. Maria Bianca a Ferrara. Per cercare di risolvere tutti questi casi egli decideva di recarsi personalmente tra Riforma e rinascenza classica, prima che il conciliodi Trento obbligasse a delle precise verifiche ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , diventò priore dellachiesa cattedrale di Antibes in Provenza di prevosto, carica che fu conferita a Enrico. Papa Innocenzo IV completò la riformaconciliodi Lione del 1245. Il suo nome non conipare nelle liste dei partecipanti né in alcuna delle ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] appunto all'opera diconciliazione, da Graziano felicemente tentata, fra la teologia e il diritto canonico. Conciliazione, che presupponeva suo insieme in quanto conforme alla legge di Dio e alle norme dellaChiesa e getta le fondamenta per l' ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] e sembra che in questo periodo fosse pervaso da un certo fervore diriforma.
Oltre le trattative condotte con i cantoni cattolici per l'attuazione dei decreti del concilio tridentino almeno per quanto concerneva il seminario, emanò il 17 giugno 1566 ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] Oriente a lasciar sperare una riunione delleChiese in cambio degli aiuti di uomini e di denaro dall'Occidente; ma, avendo il monaco greco Barlaam enumerato le questioni che avrebbero dovuto essere discusse in un concilio generale, B. XII rispose che ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] a quello romano; la difficoltà di trovare nella filoimperiale Pisa ecclesiastici favorevoli alla riforma da elevare alla cattedra vescovile (Violante); la volontà di utilizzare per l'interesse dellaChiesa persone di sicure doti e fedeltà senza ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...