PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] dagli Ottomani. Gli sforzi messi in atto dai vertici dellaChiesa latina non valsero a salvare la capitale greca da convocazione di un concilioriformatore alla diserzione della crociata, fino all’alleanza con Venezia e all’invasione della Lombardia ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] il papa ad essere inflessibile * si rallegrava di vedere alla testa dellaChiesa un nuovo Gregorio VII. Ma voleva anche persuadere dell'intransigenza controriformistica, della generazione chiamata ad applicare e completare le misure del conciliodi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] dellachiesadi S. Erasmo, nei pressi diconcilio riapertosi il 18 gennaio; ma il massacro di Vassy e lo scoppio della guerra civile, in marzo, resero sempre più remota questa possibilità. Nonostante ciò, l'E. espresse le sue proposte diriforma ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di rilievo in uno dei provvedimenti più importanti presi da Gregorio XV per la vita interna dellaChiesa, e cioè la riformadelle , "Congiurarono nella degradazione del papa per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] su una linea di equilibrio e diconciliazione, G. fu certamente uno dei grandi sostenitori dellariforma osservante sia in Europa il corpo di seta; ritornò nella città abruzzese nel 1454 per porre la prima pietra dellachiesa destinata a ospitare ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] di tutti i membri dellaChiesa individualmente considerati, ma anche nei riguardi dell'episcopato riunito in concilio e dei potentati laici e dell Stickler, Il potere coattivo materiale dellaChiesa nella riforma gregoriana secondo Anselmo da Lucca, ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] mano le aggiunte alle proposte diriforma elaborate da quattro cardinali per il conciliodi Pavia, poi trasferito a Siena.
La supposizione è avvalorata dalla circostanza che il loro autore dimostra una buona conoscenza delle usanze tedesche e inglesi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] motivo Melantone ne interruppe di proposito la stesura. Alla fine approntò una redazione piuttosto conciliante che cercava ogni possibile aggancio delle dottrine riformatrici con le posizioni dellaChiesa cattolica. Inoltre considerò la lettura ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] dellariformadella Curia romana decisa da Paolo VI in attuazione della costituzione apostolica Regimini Ecclesiae Universae del 15 agosto 1967. Nella segreteria didellaChiesa e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che di contenuti. Negli anni seguenti si adoperò per un'applicazione del concilio senza fughe in avanti né chiusure nel passato, sottolineando che esso avrebbe dovuto favorire un cambiamento delle strutture nella Chiesa, ma soprattutto una riforma ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...