La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] e la gelosia che in Alessandria provocavano tremendi sconvolgimenti nelle Chiesedi Dio») – e quelle relative alla datazione della Pasqua144. La sezione di v.C. III 4-24 è dedicata al conciliodi Nicea (325)145.
Sulla stessa linea va compresa anche ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] delleChiese protestanti a cui il Bruno s'era iscritto. E da parte del Bruno si delineava già di fronte ai pastori riformati La descrizione del concilio degli dèi è una commedia mitologica a volte saporosissima; gli squarci di vita vissuta aggiungono ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di demarcazione fra i poteri dello Stato e quelli dellaChiesa dai movimenti riformatori dei secoli XI conciliodi Lione e a Parma, e la vittoria di Urbano IV su Manfredi e Corradino con le forze dell'Angioino, non erano valse a spegnere nell'animo di ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] e dei Concili, i Padri dellaChiesa, in una parola, a scoprire, dietro le orme dei Maurini, tutta una nuova provincia del sapere.
Furono composti in questi anni: alcune dissertazioni recitate dal Muratori nell'accademia del monastero di San Pietro ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] da Piacenza, divenuta parte dello Stato dellaChiesa, a Torbole, sulle rive del lago di Garda, dove, caduto in miseria, pare che fosse soccorso da Truchsess. Probabilmente al seguito di Madruzzo, fu a Trento per l'apertura del concilio (13 dic. 1545 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che si fanno e concedono fuori del fine dellaChiesa e contra il beneficio publico..., perché i pontefici di mediazione e di intese con esponenti della nobiltà riformata. Ma doveva anche imporre i decreti del concilio, che solo una decisione dell ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Medioevo le lettere di P. sono servite come modello di stile in alcune cancellerie europee; all'epoca dellaRiforma e durante l'Illuminismo hanno fornito validi argomenti agli avversari dellaChiesa secolarizzata e ai teorici dello stato moderno ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] " del 1546-47 e il medico del conciliodi Trento, in Castalia, V (1946), pp. 271-278; sulla tomba del F. in S. Eufemia a Verona, G. Sandri, Il sepolcro di G. F., Verona 1936.
Per le varie edizioni dell'Opera omnia e per un'analisi completa ed ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] degli studi, fece stampare una Riforma de gli studii de frati ), pp. 217, 247; G. Bosio, Storia dellaChiesa d’Asti, Asti 1894, pp. 492 s.; L stanza della memoria, Torino 1995, pp. 75-78; La predicazione in Italia dopo il Conciliodi Trento, a cura di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] riformismo generico e molto cauto, quantunque espressione di una volontà didi un rinnovamento dellaChiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenza della a fini diconciliazione con la Chiesa (anche ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...