BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] riforma e la conservazione insieme dellaChiesa potessero essere assicurate senza il concorso di quella cultura umanistica e italiana, di precedettero l'apertura del conciliodi Trento, e benché la sua parte non potesse essere di primo piano in una ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di S. Maria di Faifula, nel quale era entrato da giovane; l'arcivescovo Capoferro di Benevento gliene aveva affidato la riforma lotta dei cardinali Colonna contro Bonifacio VIII, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, III (1949), pp. 344 ss.; W ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , che voleva giungere a una rapida citazione degli imputati, e il duca di Ferrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo dellaChiesa, alle pressioni romane, fu l'ambasciatore estense presso il Vaticano Giulio Grandi ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , arcipreti rispettivamente di S. Pietro e di S. Maria Maggiore, detenesse una delle tre maggiori dignità dellaChiesadi Roma. Nella primavera del 1547 il F. si recò a Piacenza in visita al padre, ricevuto a Bologna dai legati al concilio sia all ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] concilio in Laterano. Il 16 maggio, all'inizio della seconda seduta, il D. tenne un discorso nel quale accompagnò all'espressione delle posizioni della Curia un appello per una sostanziale riformadellaChiesa per la storia dell'Università di Pavia, I ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] concilidi Parigi (1212) e di Rouen (1214), confluì poi nel Concilio lateranense IV.
Ma lo scopo senza alcun dubbio preminente della al legato di attendere all'applicazione delle clausole del trattato di Lambeth, alla riformadellaChiesa inglese, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Paci, L'ascesa della borghesia nella Legaz. di Urbino dalle riforme alla Restaurazione, Milano 1966, ad Indicem;G. Tori, Lo schema di concordato del 1804fra la repubblica democratica di Lucca e la S. Sede, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XX ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] nel concistoro del 15 nov. 1504, nella commissione di sei cardinali destinata a occuparsi dellariformadellaChiesa, preposto alla formazione del processo canonico relativo al neopatriarca di Venezia Antonio Surian - sul quale, ancorché deluso nell ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] dopo i grandi concili del Laterano, la scena conciliare era occupata da problemi essenzialmente politici e non disciplinari e pastorali, come la riformadellaChiesa e la lotta contro l'eresia. Federico II decise di presentarsi di persona a Lione ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] elemento essenziale nel progetto della sua riforma morale. Il fatto solo di comparire in Vallicella bastava per essere classificati tra gli "spirituali". In tal modo i cortigiani divennero i frequentatori più numerosi dellachiesa.
Il 15 luglio 1575 ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...