CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] riconobbe in qualche modo che il governo di C. nel Regno aveva bisogno diriforme. Ad amministrare i domini dellaChiesa furono chiamati dei francesi e C., abrogata la legge di Niccolò III, fu nominato senatore di Roma (questa volta a vita); i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dellariforma liturgica, C. VIII aveva portato a compimento l'opera auspicata dal concilio, e, nel contempo, conferito coesione ed uniformità ad un settore importante della vita dellaChiesa.
Ulteriore contributo al processo di sistematizzazione ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] conciliodi Trento, I, Brescia 1940, ad Indicem;Id., Iltipo ideale di vescovo secondo la Riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 32-37; Id., Ein Tumerlebnis des jungen C., in Historisches Jahrbuch, LXX (1951), pp. 115-30 (ora in tr. it. in Chiesadella ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e teologico sulla riformadellaChiesa e vicino agli aspetti di gestione politica della convocazione di un concilio che si scontrava con la simmetrica volontà di Carlo V di subordinare lo stesso alla ricomposizione dell'unità della Germania, protestò ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] riforma e la conservazione insieme dellaChiesa potessero essere assicurate senza il concorso di quella cultura umanistica e italiana, di precedettero l'apertura del conciliodi Trento, e benché la sua parte non potesse essere di primo piano in una ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] papa Benedetto XIV, infatti, aveva avuto una chiara visione della necessità di una riformadellaChiesa, e nelle dure polemiche interne al mondo cattolico aveva cercato sempre di mantenere un equilibrio, spesso difficile, per assicurare la pluralità ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] -muratoriane, una riforma interna dellaChiesa, nell'efficace mediazione di tradizione ed esigenze nuove; la possibilità di continuare una fase elastica di rapporti concordatari e di accompagnare un equilibrato sviluppo delle diverse correnti del ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di S. Maria di Faifula, nel quale era entrato da giovane; l'arcivescovo Capoferro di Benevento gliene aveva affidato la riforma lotta dei cardinali Colonna contro Bonifacio VIII, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, III (1949), pp. 344 ss.; W ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , che voleva giungere a una rapida citazione degli imputati, e il duca di Ferrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo dellaChiesa, alle pressioni romane, fu l'ambasciatore estense presso il Vaticano Giulio Grandi ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di governo, lo Stato dellaChiesa. L'abolizione, o la limitazione, richiesta perciò dal conciliodiriformadellaChiesa. Così fu anche tralasciata, dopo i primi timidi avviamenti (per esempio la convocazione a questo scopo in Roma, nel 1390, di ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...