ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 754) voluto da Costantino V Copronimo sulle orme del padre Leone III, la riaffermata legittimità delle immagini nel secondo conciliodiNicea (787) voluto dall'imperatrice Irene, il ritorno iconoclastico con gli imperatori Leone V e Teofilo, la nuova ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] C. ed Elena nel tipico abbigliamento dei sovrani bizantini.C. compare ancora nella rappresentazione del conciliodiNicea (325) miniata in un manoscritto dei Canones Conciliorum della metà del sec. 9° (Vercelli, Bibl. Capitolare, CLXV, c. 2v; Walter ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] ), in un momento politicamente significativo, quando tutto il regno era sotto la sua sovranità assoluta - dopo il conciliodiNicea, dove aveva tentato di ricostituire l'unità della Chiesa cristiana - e in celebrazione dei suoi vicennali. Il diadema ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] nella seconda metà del sec. 3° è accertata l'esistenza di una Chiesa organizzata con a capo il vescovo Fotino (PG, CXIV, col. 849); al primo conciliodiNicea (325) era presente il vescovo di R. Eufrosino (Mansi, II, coll. 695, 700). Tra la fine ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] soggiorno a F., vi riunì un sinodo per deliberare sulla questione iconoclasta in risposta al conciliodiNicea del 787 (MGH. Conc., II, 1, 1904, p. 165). Divenuta base di partenza per le spedizioni contro i Sassoni, F. agli inizi del sec. 9° assunse ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Subito combattuta, questa dottrina fu condannata nel conciliodiNicea del 325 e Ario fu inviato in esilio. Ma il radicalismo di certe affermazioni antiariane del concilio, coniugandosi con motivazioni di carattere politico o anche soltanto personale ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] -Arts), venne costruito, secondo le direttive fornite dal conciliodiNicea del 787, in forma di 'esagramma mistico', essendo il 6 il n. della creazione e un n. perfetto.Per quanto riguarda le proporzioni di un edificio, vale a dire l'accordo tra i ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] anni 691-692, era presente il metropolita della città e al secondo conciliodiNicea (787) partecipava il vescovo Niceforo, che firmò gli atti conciliari come rappresentante della provincia di D. e della regione degli Illiri.Negli anni venti del sec ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] formulate in ventidue canoni disciplinari dal conciliodiNicea del 787.Incerti sono gli artefici e la data della stesura dei L. Carolini, posti più o meno direttamente in relazione con il conciliodi Francoforte del 794, presieduto dallo stesso ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] la liceità dell’immagine divina, sancita definitivamente, dopo il periodo iconoclastico, dal ConciliodiNicea (843). Tra le più antiche i. si ricordano quelle conservate nel monastero di S. Caterina sul Sinai (6°-7° sec.) e a Roma (Madonna della ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...