Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] Tracia. Con questo canone lo stato dei patriarcati stabilito dal conciliodiNicea veniva cambiato; ai tre patriarcati di Roma, Alessandria e Antiochia si aggiungeva quello di Costantinopoli. Si pretendeva giustificare l'innovazione col fatto che ...
Leggi Tutto
. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] pace concessa da Costantino alla Chiesa. Appena un anno dopo l'editto di Milano, il conciliodi Ancira stabiliva 20 anni di penitenza per la riammissione degli apostati (can. 9); il conciliodiNicea nel 325 li riduceva a 17 (can. 11); e nel 397 il ...
Leggi Tutto
Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] gentes) e Λόγος περὶ τῆς ἐνανϑρωπήσεως τοῦ Λόγου (Oratio de incarnatione Verbi), e nel 325 seguì al conciliodiNicea il suo vescovo Alessandro. Alla morte di questo, nel 328, fu eletto a succedergli dal popolo, che salutava in lui "un uomo probo e ...
Leggi Tutto
È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] migliori d'ogni letteratura.
E. è il rappresentante più autorevole del cristianesimo siriaio fino a 50 anni dopo il conciliodiNicea; e anche dopo gli scismi cristologici, che divisero quella nazione nelle due sette dei nestoriani e dei monofisiti ...
Leggi Tutto
Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] 'Alessandria, con autonomia riconosciuta già anteriormente al primo conciliodiNicea (325); 3. patriarcato di Antiochia, con la medesima caratteristica; 4. patriarcato di Gerusalemme (451); 5. patriarcato di Mosca (eretto il 23 gennaio 1589, vacante ...
Leggi Tutto
Filologo inglese. Nacque a Oulton nel Yorkshire, nel 1662; nel 1700 fu nominato Master del Trinity College, nel quale ufficio rimase fino alla morte (1742).
Nella ricca biblioteca di E. Stillingfleet, [...] antichi unciali allora conosciuti e stimati, di ric0struire il testo corrente al tempo del conciliodiNicea (325). L'edizione di Terenzio (1726) che contiene anche le sentenze di Publilio Siro e le favole di Fedro, è particolarmente notevole per una ...
Leggi Tutto
. Il termine greco ἀναϑεμα (forma classica ἀνάϑεμα), significa originariamente "offerta, ex-voto alla divinità". Ma poiché il verbo ἀνατίϑεμι veniva anche usato nel senso di "consacrare alle divinità infernali", [...] i violatori sono minacciati d'incorrere l'"anatema dei 318 Padri", cioè del conciliodiNicea (Corp. Inscr. Graecar., IV, 8704). In molti documenti di carattere legale, come testamenti, donazioni e simili, specialmente fatti a istituzioni sacre, sono ...
Leggi Tutto
. Uno dei più antichi autori siriaci di cui si conoscano gli scritti. Il suo nome, che è di origine persiana, suona in siriaco Aphrahat, in greco 'Αϕραάτης. Egli suol essere chiamato "il savio persiano", [...] , del quale ignora del tutto le lingue, il greco e il latino. Le controversie dottrinali posteriori al conciliodiNicea, le quali sono state di sì grande importanza nella storia della dottrina cristiana, non gli sono note che forse per sentito dire ...
Leggi Tutto
STOBI (Στόβοι, Stobi)
Doro LEVI
Antica città della Peonia, alla confluenza dell'Assio (l'odierno Vardar) con l'Erigone (l'odierno Crna Reka), nel luogo dell'attuale borgata di Pusto-Gradsko. Dovette [...] delle invasioni barbariche. Dopo Giustiniano sembra essere stata incorporata nella provincia Dardania. Sede di vescovato almeno dal tempo del conciliodiNicea (325 d. C.), è sempre menzionata ancora nella storia paleocristiana, ma dovette decadere ...
Leggi Tutto
È il capo della provincia ecclesiastica, la più ampia fra le circoscrizioni territoriali nella Chiesa (v. archimiocesi). Sarebbe lungo e fuor di luogo trattare qui del processo storico per cui i vescovi [...] armonia con tutta la politica ecclesiastica di Costantino, fu sanzionata dal conciliodiNicea (325). Esso istituì il concilio provinciale e accordò ai vescovi delle metropoli un diritto di veto alla nomina di ogni altro vescovo della provincia: così ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...