Umanista e diplomatico (Vicenza 1365 circa - ivi 1441). Fu nella cancelleria di Antonio della Scala, poi in quella dei Visconti (1398-1404), infine, con qualche intervallo, nella Curia romana segretario, [...] , abbreviatore (1407-35): in tale ufficio seguì le fortunose vicende dei varî papi al tempo del Conciliodi Costanza. Lasciò oltre a lettere e orazioni, un'invettiva contro Firenze (scritta circa il 1396 all'inizio della seconda guerra tra Milano e ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per apprendervi il greco, tornò a , si occupò prevalentemente di questioni ecclesiastiche, prendendo parte notevole (1414-18) al Conciliodi Costanza, seguendo quindi ...
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Leonardi, Claudio. – Medievista italiano (Sacco di Rovereto, Trento, 1926 - Firenze 2010). Dal 1960 al 1969 è stato scriptor per i codici latini presso la Biblioteca Apostolica Vaticana; dal 1968 professore [...] E.L.) e della Fondazione Ezio Franceschini diFirenze. Attento ai problemi di storia intellettuale e religiosa, secondo nuove si ricordano: I codici di Marziano Capella (1960); Anastasio Bibliotecario e l'ottavo concilio ecumenico (1987); Codices ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] traduttore nelle trattative fra Greci e Latini, durante il Conciliodi Ferrara-Firenze (1438-39). La fama acquistata in quell'occasione gli fruttò importanti incarichi diplomatici da parte di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] 'Africa di F. Petrarca. Dopo un altro soggiorno a Firenze (1398-1399), per studiare il greco alla scuola di M conciliodi Costanza, dove entra nelle grazie dell'imperatore Sigismondo, che gli conferisce il titolo di poeta laureatus. Finito il concilio ...
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SIMEONI, Gabriello
Enrico Carrara
Poligrafo, nato a Firenze il 25 luglio 1509, fu dei molti che trovarono, o almeno cercarono, la loro fortuna presso la corte di Francesco I aperta alla cultura italiana. [...] ) vagando per l'Italia; fu a Roma, a Venezia e, col vescovo di Clermont, al Conciliodi Trento. Nel 1547 "accennato da Madama la Delfina", tornò in Francia, e di qui a Torino; poi di nuovo nell'Alvernia, e a Lione, dove lavorò per l'editore Roville ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] nel 1545, quando venne nominato medico ufficiale del conciliodi Trento. Vi si recò con uno stipendio piuttosto di Venezia, cfr. E. Lippi, Una lettera di Alvise Cornaro al F., in Studi offerti a Gianfranco Contini dagli allievi pisani, Firenze ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] una storiografia che, rievocando un capitolo di storia - nella fattispecie il conciliodi Trento -, è produttiva, a sua lavoro può divulgarne l'abilità ne L'arte vetraria [...] (Firenze 1612; ma seguiranno ben quattro ristampe veneziane, due nel ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] e la trattazione degli eventi relativi ai concilidi Tiro (335) e Gerusalemme (336), di cui in questa sede si tralascerà l’analisi205 VII-XXXVI; J. Burkhardt, L’età di Costantino il Grande, Firenze 1957 (traduzione italiana dell’edizione del 1880 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Elena), al 18 (commemorazione di Elena), al 25 di Ṭeqemt (commemorazione di Giulio di Aqfāḥs), all’8 di Ḫedār (apparizione della croce), al 9 (celebrazione del conciliodidi Areta». La Prima recensione araba e la Versione etiopica, Firenze 2006 ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...