LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il nome di Tranquillo, sia stato introdotto a Ferrara nell'Accademia Predica con cui aveva inaugurato il conciliodi Trento. Nello stesso anno, ancora in Italia, in Annali dell'Istituto di filosofia dell'Università diFirenze, III (1981), pp. 71-101 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Svizzera, protetti dal duca diFerrara Alfonso II, allacciando poi critica..., I, Firenze 1834, pp. 60, 87, 140-142; II, Firenze 1839, p. 189 di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, a cura di ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] conciliodi Pisa, salì al soglio pontificio col nome didi G.T. Dennis, Washington, DC, 1977, ep. 31, rr-1-6; F.G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara ne' secoli XIV e XV, ristampa a cura di E. Garin, Firenze 1967, I, pp. 74 s.; R. Weiss ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Giulio II convocò un concilio a Mantova per riaffermare di restituire Bologna ai Bentivoglio e Modena e Reggio al duca diFerrara e tentò di Storia della letter. ital., VII, 3, Firenze 1812, s.v.; L. Audin, Storia di Leone X, Milano 1846, passim; A. ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] profonda amicizia ed entrambi promotori di una fervida attività culturale. Ferrara - che non poco approfittò della permanenza del concilio che, apertosi a Basilea doveva poi, dopo Ferrara, passare e concludersi a Firenze -, proprio grazie alla grande ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] a Ferrara, dov'era anche Francesco Barbaro. Tale stato di cose fu per qualche tempo al conciliodi Costanza come segretario del papa Martino dei codici lat. e greci, I, Firenze 1905, p. 100; Id., Storia e critica di testi latini, Catania 1914, pp. 43, ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 1501 Matteo Canale, agente a Roma del duca diFerrara, informava che il re di Napoli "ha invitato Fedria comico cum la sua al concilio Lateranense, dovette pure avere un qualche peso nella concessione da parte della Repubblica diFirenzedi privilegi ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Ferrara e Bologna e si stabilì a Firenze per insegnare teologia (1573-75).
Le lezioni in latino su Scoto, alcune conclusiones e un trattato in volgare sull’ateismo sono perduti; il progetto di Italia dopo il Conciliodi Trento, a cura di G. Martina - ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e due lettere di s. Gregorio Nazianzeno (Firenze 1677; rist. a G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, pp. 3-5; G. M. di A. B., in Giorn. stor. della lett. it., LIX [1912], pp. 142-49); E. Santini, L'eloquenza ital. dal Concilio ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Firenze nel 1429-30; di nuovo Guarino a Ferrara nel 1430-32 e di nuovo il Filelfo a Firenze nel 1433-34. Una simile cronologia copre un ampio corso di della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, II, Vicenza 1980, pp. 544 s ...
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