BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] di Venezia di non tollerare passivamente le intrusioni di Filippo Maria nel meridione edi considerarsi libera dal trattato diFerrara stato d'animo diFirenze verso lo Sforza.
L'ultimo documento in cui appare il B. è il patto di alleanza stipulato da ...
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Zenone da Pistoia
Achille Tartaro
Autore della Pietosa fonte, il poemetto in morte del Petrarca pubblicato per la prima volta da Giovanni Lami (v.) nel 1743. Assai scarse le notizie che lo riguardano, [...] lo conduca in un giardino al cospetto di Giove e degli dei riuniti in concilio (canti I-II). Qui giunge il Mondo, sotto le sembianze di un vecchio accompagnato da uno stuolo di quattordici donne (i peccati capitali e le virtù), a lamentare la morte ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo edi Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] e Bibl.: La maggior parte del materiale, tuttora inedito, riguardante la vita del C. si trova nelle Carte Cerviniane dell'Arch. di Stato diFirenze 432; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio diFerrara..., Lucca 1901, pp. 146 s.; X.-M. Le ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro edi Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] ben diciassette cardinali, anch'egli per aver partecipato al conciliodi Basilea, trasferito poi a Ferrarae a Firenze, fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello. Ma venne chiamato, per antonomasia, il "Cardinal capuano", per essere stato, tra ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] che precedettero il conciliodiFirenze. Nel 1436 il C. venne inviato presso Alfonso V di Aragona, per attesi a Ferrara, e l'autorità di Eugenio IV usciva rafforzata da questo esplicito riconoscimento del suo primato sul concilio riunito a ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] delle quali solo le prime due furono date alle stampe. L'opera più notevole è comunque IlPrincipe esemplare, Orazione sopra la vita e morte di Cosimo II Granduca di Toscana,Firenze 1621, la cui importanza non risiede tanto nel contenuto, che ripete i ...
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ALTOVITI, Sandro
Marcello Del Piazzo
Nato a Firenze nel 1365 da Vieri e da Piera Tolosini, sposò Eletta Albizzi (1404), Margherita Attiglianti (1430) e Tita Dati (nel 1434). Dopo aver trascorsa la sua [...] 1407 e ambasciatore a Ferrara. Nel 1408, venne inviato a Genova per trattare la restituzione di una nave predata ai Fiorentini; al suo ritorno andò capitano di Castrocaro. Ambasciatore a Bologna e a Pisa (per questioni riguardanti il concilio) nel ...
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