LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Norimberga, intervenendo probabilmente anche alla sua incoronazione a re di Germania ad Aquisgrana; fin dal 28 nov. 1414 partecipò alle sedute del conciliodiCostanza, con un ruolo di rilievo come oratore regio. Furono plausibilmente i suoi legami ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] , sostenendo che la risoluzione papale contravveniva ai decreti del conciliodiCostanza. Di fronte ad un caso così imbarazzante il concilio preferì affidare la controversia ad una commissione conciliare. La controversia fu risolta dopo due anni a ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] stesso anno, lo nominò nunzio apostolico nel Regno di Sicilia.
L'elezione di Oddone Colonna al soglio pontificio, con il nome di Martino V, e la conclusione del conciliodiCostanza creavano le condizioni per il riordinamento giuridico dell'intricata ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] la bolla eugeniana e con un breve riepilogo in cui il D. ripercorre le tappe che, dal conciliodiCostanza (1415) fino, al pontificato di Alessandro VI, portarono all'autonomia degli osservanti dai conventuali.
L'ultima testimonianza del D. risale al ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] , al pari dei fratelli Brunoro, Paolo, Fregnano e Bartolomeo e della sorella Oria (Laura), al conciliodiCostanza, dove entrò in contatto con Sigismondo di Lussemburgo e col neo eletto papa Martino V.
Un documento del 13 apr. 1419 ci informa che ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] al ricevimento della legazione francese al conciliodi Roma, come ebbe a dichiarare egli stesso durante il conciliodiCostanza. A Costanza il F. appare di nuovo come canonico del Laterano e chierico di Camera: malgrado il suo passaggio dovette ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] a causa della posizione assunta al Conciliodi Pisa, Gregorio XII tentò di rimuoverlo dall’episcopato di Spoleto allo scopo di insediarvi Nicola Vivario: Palladino fu effettivamente deposto ma il ConciliodiCostanza lo reintegrò nella sede (Ughelli ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] per conseguire il baccellierato in teologia. Nell'autunno dello stesso anno, però, lasciò di nuovo Padova per recarsi al conciliodiCostanza, probabilmente perché gli fu suggerito che avrebbe potuto svolgervi un ruolo importante nel riavvicinamento ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] e promise fedeltà al papa nelle sue mani.
Al conciliodiCostanza, dove giunse il 28 ott. 1414 al seguito di Giovanni XXIII, il B. fece parte nei primi mesi di una commissione composta di quattro cardinali fidati del papa, che trattarono in sua ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] dello scisma avvenuta, come è noto, nel corso del conciliodiCostanza. Il gesto di devozione filiale, compiuto dal vescovo di Fano nei confronti dell'anziano pontefice, provocò il risentimento di Giovanni XXIII che, dichiarato deposto il D., nominò ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...