FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] aver annullato l'elezione vescovile fatta dal capitolo di quella cattedrale pochi giorni prima a favore del fiorentino Giuliano de' Ricci. Quale vescovo di Arezzo F. partecipò poi al conciliodiCostanza, come risulta dai relativi atti, da cui si ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Giovanna II, succedutagli, lo rilasciò per sollecitazione del papa.
Il M. giunse al conciliodiCostanza il 15 nov. 1414, un giorno prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, il M. fu tra i cardinali che il 24 marzo 1415 lo ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] e la sua abilità diplomatica risultano anche dall'importante ruolo svolto nel conciliodiCostanza. Nella prima seduta del 16 nov. 1414 papa Giovanni XXIII lo nominò di propria iniziativa tra i sei notai conciliari a cui spettava la convalida ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] proposizione "duae naturae, divinitas et humanitas sunt unus Christus", che era stata condannata nel 1415 al conciliodiCostanza perché poneva le basi per una radicale contestazione dell'ecclesiologia: Hus, infatti, affermando che Cristo secondo ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] con J. Eck L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il ConciliodiCostanza aveva errato nel condannare Hus, che il papa e i concili potevano errare e che infallibile era solo la ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] e che stava per manifestarsi. Gli allarmi suscitati erano di due tipi: religioso e sociale. Al primo cercò di porre rimedio perfino papa Martino V, il quale, nel suo viaggio di ritorno a Roma dopo il conciliodiCostanza, convocò M. a Pavia il 6 ott ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Norimberga, intervenendo probabilmente anche alla sua incoronazione a re di Germania ad Aquisgrana; fin dal 28 nov. 1414 partecipò alle sedute del conciliodiCostanza, con un ruolo di rilievo come oratore regio. Furono plausibilmente i suoi legami ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] , sostenendo che la risoluzione papale contravveniva ai decreti del conciliodiCostanza. Di fronte ad un caso così imbarazzante il concilio preferì affidare la controversia ad una commissione conciliare. La controversia fu risolta dopo due anni a ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] stesso anno, lo nominò nunzio apostolico nel Regno di Sicilia.
L'elezione di Oddone Colonna al soglio pontificio, con il nome di Martino V, e la conclusione del conciliodiCostanza creavano le condizioni per il riordinamento giuridico dell'intricata ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] la bolla eugeniana e con un breve riepilogo in cui il D. ripercorre le tappe che, dal conciliodiCostanza (1415) fino, al pontificato di Alessandro VI, portarono all'autonomia degli osservanti dai conventuali.
L'ultima testimonianza del D. risale al ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...