Teologo francescano (Serravalle, San Marino, 1350 circa - Fano 1445), Gregorio XII lo fece vescovo di Fermo (1410); fu trasferito poi (1417) a Fano. Assisté al conciliodiCostanza (1414-18) e ivi egli [...] tradusse in latino la Divina Commedia e ne compose un commento (1416-17), che, pur seguendo Benvenuto da Imola in molte cose, ha qualche aspetto originale ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] Stati e l’imperatore il capo onorario dei tanti Stati germanici, sottoposti al controllo degli elettori.
Dopo il ConciliodiCostanza (1414-18) l’imperatore non fu che un monarca tedesco la cui forza dipendeva unicamente dalle fortune degli Asburgo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] cui la polvere da sparo e la stampa, 1447, che muta la circolazione delle informazioni).
1414-18: il ConciliodiCostanza pone termine al Grande scisma.
1415: ad Azincourt gli Inglesi sbaragliano l’esercito francese. I Portoghesi conquistano Ceuta ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] del duca d'Orléans, con pari energia si adoperò per la condanna del Borgognone, soprattutto al ConciliodiCostanza, dove era stato mandato dall'università di Parigi e dove la sua autorità ebbe gran peso nelle decisioni più gravi. Ma tale fu l ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] XXIII, che lo fece cardinale (1411); nel conciliodiCostanza sostenne invece la superiorità del concilio; nel 1417 fu incaricato di ottenere la rinuncia di Benedetto XIII; partecipò quindi al conclave di Martino V, da cui ebbe varî incarichi ...
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Ecclesiastico (n. 1377 - m. Winchester 1447); figlio di John of Gaunt. Vescovo di Lincoln nel 1398, poi di Winchester (1404), nel conciliodiCostanza (1417) si distinse per il suo tatto guadagnandosi [...] Martino V, che nel 1427 lo fece cardinale. Accompagnò in Francia Enrico VI, suo nipote, che incoronò re di Francia nel 1430 e l'anno successivo presiedette il tribunale che condannò Giovanna d'Arco; tornato in Inghilterra fu il maggiore avversario ...
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Storico tedesco (Krechting, Vestfalia, 1855 - Friburgo in Brisgovia 1938); prof. a Münster, quindi (1899-1928) a Friburgo in Brisgovia; presidente (dal 1924) della Görresgesellschaft; studiò il concilio [...] diCostanza (Forschungen und Quellen zur Geschichte des Konstanzer Konzils, 1889; Acta concilii Constanciensis, 4 voll., 1896-1928), l'epoca di Bonifacio VIII, i templari e la storia religiosa e della cultura dei secc. 13º-15º (Acta Aragonensia, 3 ...
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Ecclesiastico (m. 1438), arcivescovo di Napoli (1401), cardinale. Partecipò al ConciliodiCostanza. Dopo aver tentato (1418), come legato di papa Martino V, una conciliazione fra Inghilterra e Francia [...] accanitamente impegnate nella guerra dei Cento Anni, si recò in Boemia e in Ungheria per combattere i movimenti ereticali colà manifestatisi ...
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Cittadina dell’Inghilterra (25.434 ab. nel 2001), nello Warwickshire, sull’Avon e alla confluenza in esso del Lea, 35 km a SE di Birmingham. Mercato agricolo e sede di industrie metalmeccaniche e del mobile. [...] Beauchamp, 13° conte (1382-1439), fu ambasciatore in Francia (1413), partecipò al ConciliodiCostanza (1414), poi ebbe il comando di Calais e (1418) negoziò il trattato di Troyes. Enrico V, morente, gli affidò l’educazione dell’erede Enrico VI. Alla ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] 13° sec., quando ebbe statuti municipali secondo il diritto tedesco. All’arcivescovo di G. fu attribuito, a partire dal 15° sec., dopo il ConciliodiCostanza, il titolo di primate di Polonia. Dal 1793 al 1918 fece parte della Prussia; passò poi alla ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...