Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al ConciliodiBasilea e si pose [...] ) da Luigi XI l'abrogazione, rimasta formale, della prammatica sanzione di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del ConciliodiBasilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo per ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Chiesa latina spaccata: da un lato il pontefice e dall'altro il conciliodiBasilea. Optando per il concilio convocato dal papa a Ferrara, decretarono la morte di quello diBasilea che, deposto E. IV come eretico nel giugno 1439, lo sostituirà nel ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Chiesa. La rottura fra Eugenio IV e il conciliodiBasilea avvenne quando il papa indicò come sede per un conciliodi unione con i Greci una città italiana. Al decreto di trasferimento del concilio da Basilea a Ferrara, promulgato da Eugenio il 18 ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] anni continuò a dar prova della sua ferma obbedienza al pontefice romano, resistendo strenuamente ai progetti di Alfonso di appoggiare il conciliodiBasilea in modo da costringere Eugenio IV a riconoscere le sue pretese su Napoli. Egli inoltre, nel ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] si tradusse mai in una condanna.
Dopo quasi vent'anni trascorsi come vescovo di Parma, Cadalo, riformatore moderato legato alla corte imperiale, fu scelto al conciliodiBasilea del 1061 (28 ottobre) come papa da opporre ad Alessandro II, Anselmo da ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] Martino V, ma affermò anche la superiorità del concilio stesso sul papa in materia di fede e riforma della Chiesa (conciliarismo), tesi poi ripresa nel ConciliodiBasilea (1431-49), che rappresentò un altro momento di divisione, e portò infine a un ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] completata nel 1426).
Il grande e il piccolo nepotismo
Lo Stato della Chiesa, superata la crisi del ConciliodiBasilea, che aveva spinto di nuovo i signori italiani a impadronirsi delle sue terre, si ricostituì quasi intatto (la perdita maggiore fu ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] venne così ricomposto, anche se ebbe un’appendice nel 1439 quando il ConciliodiBasilea si arrogò il diritto di deporre il papa Eugenio IV per sostituirlo con Felice V; lo scisma diBasilea terminò nel 1449. 1.2 scisma d’Oriente. Noto anche come ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dei vescovi troppo limitata dai pontefici precedenti e recupero dell'autorità pontificia a fronte delle pretese del conciliodiBasilea. Nessuno accolse sfavorevolmente la designazione: tutti avevano da temere qualcosa da una scelta diversa. Ma nello ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...