DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] dell'alleanza tra Sigismondo ed Eugenio, la cui autorità era allora gravemente minacciata dal conciliodiBasilea. Fatti abilmente convenire a Roma numerosi principi italiani, il D. seppe porsi come garante della nuova realtà politica, che ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] nell'Impero - per esempio a Magonza, Francoforte, Norimberga, Aquisgrana e Treviri - per portare dalla parte del conciliodiBasilea e di Felice V l'imperatore e i principi elettori che nel marzo 1438 avevano dichiarato la loro neutralità. Nel corso ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Imola contro il Papato (Eugenio IV era impegnato nel confronto con il conciliodiBasilea), appoggiata dai Viscontei. Nel 1434 infatti Filippo Maria si impadronì nuovamente di Imola, Forlì e Lugo: Bologna stessa si sollevò contro la Chiesa. Una nuova ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Chinazzo e la sua cronaca secondo un codice di Copenaghen, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCVIII (1900), pp. 516 s.; G. Coggiola, Diario del conciliodiBasileadi Andrea Gatari, in Concilium Basiliense. Studien und Quellen ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] F. sostenne come procuratore della Signoria le ragioni di quest'ultima nella vertenza che l'opponeva al patriarca di Aquileia, Ludovico di Teck; questi s'era appellato al conciliodiBasilea, ma la Repubblica preferì rivolgersi al pontefice Eugenio ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] Sanseverino.
Quando nel 1433 Niccolò Fortebraccio, aizzato da Filippo Maria Visconti e spacciandosi per l'inviato del conciliodiBasilea, si avvicinò bellicosamente a Roma, i Colonna si unirono a lui, ancora una volta ribelli al papa. Il 25 agosto ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] della delegazione che si doveva recare a Bologna per rendere omaggio a Sigismondo di Lussemburgo, ma declinò l'incarico; nel novembre venne inviato presso il conciliodiBasilea e, nel dicembre, presso la corte imperiale.
Nel 1437, insieme con Pietro ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] , erano stati invitati dal cardinale Giuliano Cesarini, rappresentante papale al conciliodiBasilea, ad aprire anche una filiale in quella città per gestire i movimenti di danaro necessario agli ecclesiastici ivi presenti. Per organizzarla, in un ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] Si allontanò infatti dalla sede solo per partecipare al conciliodiBasilea, nel 1434, e poi per brevi soggiorni nelle sue dimore di Cittadella, nel Trevigiano, e soprattutto nella contrada veneziana di S. Angelo, dove visse pressoché stabilmente dal ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] , sostenuto anche da Venezia. Lo scisma locale s'era intrecciato con le vicende del conciliodiBasilea e s'era risolto solo nel 1446 con l'intervento del duca d'Austria e conte del Tirolo, Sigismondo, che aveva appunto imposto l'H., pretendendo ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...