BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] apr. 1183), convocata la dieta generale aCostanza, vi inviava a rappresentarlo Iacopo Bava, Corrado Bolzoni, i ad ogni singola carta).
Fonti e Bibl.: G. D. Mansi, Sacr. Concil. nova et ampliss. Collectio…, XXII, Venetiis 1767, coll. 215, 463; ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] in corso le trattative per la convocazione di un concilioa Pisa, e a quella data Pietro era ormai schierato tra i ad accettare la via cessionis. Prima di partire per Costanza Pietro aveva fatto testamento (12 ottobre 1412), nominando eredi ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] di Costanza. Nella prima seduta del 16 nov. 1414 papa Giovanni XXIII lo nominò di propria iniziativa tra i sei notai conciliari a cui spettava la convalida di tutti gli atti del concilio. Il 25 maggio 1415, nell'undicesima seduta, gli stati della ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] sembra, lo aveva fatto insediare nel palazzo vescovile a inizio ottobre 1416, quando forse era appena giunta a Foligno la notizia del decesso del Frezzi, morto aCostanza, durante il concilio ecumenico. Va tuttavia precisato che l'insediamento di ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] generale dell'Ordine Pietro di Vena. Nonostante nel 1417 aCostanza l'elezione di Martino V avesse posto fine allo Leictoure Martin Guitteriez venne resa nota la decisione del concilio relativamente a tre dei trattati del F. e, genericamente, ai ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] un tempo, allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al concilio di Costanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che segue un manoscritto della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] soluzione allo scisma suggerendo la convocazione di un nuovo concilio, a Rimini o a Fano; la sua proposta fu avallata dai tre pontefici, ma l'imperatore Sigismondo fu irremovibile nell'indicare Costanza come sede ideale. Gregorio XII non vi partecipò ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] presso l'imperatore. Presente ad Aquisgrana nel 1414 all'incoronazione di Sigismondo, si recò nel 1417 aCostanza dove prese parte al concilio, patrocinando gli interessi di Belluno, e dove incontrò i fratelli Paolo, Nicodemo, Fregnano e Bartolomeo ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] . Così Giovanni XXIII, cacciato da Roma, poté ancora una volta trovare rifugio a Bologna.
Alla fine del 1414 il F. accompagnò Giovanni XXIII al concilio riunitosi aCostanza e lo seguì anche quando Giovanni, all'inizio del 1415, abbandonò l'assemblea ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] nel marzo, lasciò Roma solo il 6 giugno 1432. Gli ambasciatori arrivarono alla fine del mese aCostanza, donde entrarono in trattative con il concilio per ottenere il salvacondotto per Basilea, ove il 14 agosto fecero il loro ingresso, accolti con ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...