BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] Martino V. Dal nuovo pontefice egli fu trasferito da Fermo a Fano il 15 dic. 107 (Marcellino da Civezza-T. Domenichelli, pp. XXII s.). A Fano morì nel febbraio 1445.
Fu durante il concilio di Costanza, e in questa città, con pochi libri e con piena ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] attività ebbe il suo primo suggello l'anno successivo quando, incontratosi a Mantova nel mese di maggio del 1418 con Martino V Colonna, di ritorno quest'ultimo dal concilio di Costanza, G. venne nominato inquisitore.
Di questo primo formale incarico ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] riforma disciplinare. In seguito alla decisione di spostare il concilioa Bologna (11 marzo 1547), il Boncompagni si trasferì con la ricca ereditiera Costanza Sforza di Santa Fiora e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] notizia che il Crisolora era morto il 15 aprile precedente aCostanza. Grande il cordoglio del G., che diede ad sua traduzione della Musca lucianea. È probabile che durante il concilio il G. abbia discusso con Giorgio Gemisto Pletone dell'opera ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Lodi nell'ottobre e novembre 1413, soprattutto per ottenere il consenso al concilio generale che il 1° nov. 1414 doveva riunirsi aCostanza.
Poiché un possibile concilio in territorio imperiale sotto il controllo di Sigismondo rappresentava una seria ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] a districarsi durante il concilio di Costanza.
Tanto che agli inizi del regno, A., pur schierandosi ufficialmente in favore di Martino V, continuò a (con indicazioni bibliografiche ulteriori per i rapporti di A. con l'Umanesimo alle pp. 23-27; 127 ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di Filippo Maria e nel 1415 fece parte dell'ambasceria di sei persone inviata da quel duca al concilio di Costanza (Giulini). Nella procura relativa a tale ambasceria risulta però il nome di Galeotto di Casale (G. Romano, Contributi alla storia della ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] V, il mutamento della situazione generale con la convocazione del concilio di Costanza e, infine, lo scoppio di una pestilenza che ridusse a tre soli i frati di Foligno (A. fu fatto vicario; altro indizio dell'avvenuta ordinazione sacerdotale ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] le cose, aveva convocato per la Pasqua del 1241 un concilioa Roma, che avrebbe dovuto decretare la deposizione di Federico II. eredi sono nominate le tre figlie naturali: Elena, Maddalena e Costanza. Alle ultime due E. assegna in dote mille oncie d ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] su di lui. Riappare alcuni anni dopo, in veste di legato al concilio apertosi aCostanza nel 1414. Fu accolto con tutti gli onori, e il 4 luglio 1415 convocò e convalidò il concilio, insinuando l'invalidità delle precedenti sessioni e riuscendo così ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...