SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Federico che alla fine del 1212 piantò le sue tende aCostanza e a Basilea fosse una personalità altamente plastica, in cui di idee anonimo fautore della parte guelfa, quello che al concilio di Lione presenta due memoriali contro Federico: indizio ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a Carlo Carafa: con tono fermo, non dilungandosi a consolarlo per la morte dello zio perché ben conosceva la sua "costanza la Congregazione sopra l'Esecuzione e l'Osservanza del Concilio; a ottobre fu pubblicata la bolla che vietava confidenze e ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Metz. Ottone sperava di poter fermare Federico prima che giungesse aCostanza, ma il vescovo di questa città aprì le porte allo 1245 Innocenzo IV depose l'imperatore dinanzi al concilio riunito a Lione. Lettere circolari del pontefice e prediche del ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] pontificia (1309-1377), fu travolta, nel 1378, dall'inizio del Grande Scisma, destinato a protrarsi sino alla precaria pacificazione raggiunta dal Concilio di Costanza nel 1417.
Ventitré anni dopo, nel 1440, lo scontro tra l'autorità pontificia e ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] cui deve corrispondere una Chiesa unificata. La convocazione del concilio di Nicea, la presidenza di Costantino, la sua congresso federale degli storici tedeschi riunitosi nel 2006 aCostanza è stata dedicata esclusivamente all’imperatore e alla ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] riforma disciplinare. In seguito alla decisione di spostare il concilioa Bologna (11 marzo 1547), il Boncompagni si trasferì con la ricca ereditiera Costanza Sforza di Santa Fiora e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Costantino, Hoffman ricordava la cerimonia del bacio del piede papale a cui si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il più celebre tra quelli ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] occasione Pecorara organizzò un concilioa Senlis cui partecipò anche il neoarcidiacono per ottenere a favore della Sede programma gregoriano saldo e lungimirante, concepito con fermezza e costanza, e i risultati che ne conseguirono. Infatti, il ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e ai musulmani. Nationes erano altresì le corporazioni degli studenti universitari e più tardi, al concilio di Costanza (1414-1418), i gruppi di vescovi che avevano a disposizione un voto. In entrambi i casi, tuttavia, i criteri che definiscono la ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Lodi nell'ottobre e novembre 1413, soprattutto per ottenere il consenso al concilio generale che il 1° nov. 1414 doveva riunirsi aCostanza.
Poiché un possibile concilio in territorio imperiale sotto il controllo di Sigismondo rappresentava una seria ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...