PAOLO Veneto
Bruno Nardi
Paolo Nicoletti, detto Paolo Veneto o Paolo di Venezia, nacque a Udine intorno al 1372. Monaco eremitano, ebbe gran fama, nel sec. XV e nella prima metà del XVI, come commentatore [...] Venezia; ma la proibizione fu presto tolta, a condizione però ch'egli non si recasse al concilio di Costanza. Il 10 luglio 1426, mentr'era probabilmente a Ferrara, il governo della Serenissima lo citò a discolparsi di accuse mossegli, e l'8 agosto ...
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Nobile costantinopolitano imparentato coi Paleologi. Nacque probabilmente verso il 1350, morì al Concilio di Costanza il 15 settembre 1415. Egli fece la prima comparsa in Europa a Venezia tra il 1394 e [...] in tutte le peregrinazioni a Roma (1411), a Firenze (1413) e finalmente aCostanza. Da C. hanno 321-36; F. Novati, Epistolario di C. Salutati, III, pp. 120-32; A. Corbellini, Appunti sull'uman. in Lombardia, in Boll. Soc. pavese di storia patria ...
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Storiografo, nato verso il 1350, morto poco dopo il 1438. Bavarese di nascita, frequentò verso il 1393 il seminario di Straubing, entrò in un convento nel 1401, e fu nel 1405, ad Eichstätt, ordinato sacerdote; [...] storici; e perciò dal 1379 in poi la sua opera ci fornisce notizie di maggior valore. A. vi allegò anche una serie di atti concernenti il concilio di Costanza. Si occupò del movimento ussita dei suoi tempi anche nel suo Diarium sexennale (1422-27); e ...
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Cardinale e statista inglese, nato nel 1377, morto nel 1447, vescovo di Winchester, secondo figlio di John di Gaunt, duca di Lancaster. Entrato giovanetto nella carriera ecclesiastica, ottenne nel 1398 [...] si conservò sempre fedelissimo. Inviato nel 1417 al concilio di Costanza, B. mostrò le sue capacità di diplomatico pronto al compromesso, riuscendo spesso a rappaciare le parti contendenti. Dopo il concilio, il pontefice Martino V gli offerse la ...
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Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] del più forte rivale del sovrano, il conte d'Urgel, che fu fatto prigioniero a Balaguer. Infine, spinto dall'imperatore Sigismondo e dagli ambasciatori del concilio di Costanza, che si abboccarono con lui in Perpignano il 31 agosto 1415, F. tentò di ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] contrastò pure le obiezioni del re Roberto di Baviera. Partecipò agl'inizî del concilio di Costanza in qualità di advocatus concilii, ritornando quindi a Bologna, dove morì.
Godette di fama veramente europea per la straordinaria dottrina e l'acume ...
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Nato nel 1382 dal duca Leopoldo III, fondatore della linea leopoldina degli Asburgo e da Viridis Visconti di Milano; morto il 24 giugno 1439. Fu dal 1404 coreggente del Tirolo e reggente dell'Austria Anteriore; [...] imperatore e con il concilio di Costanza per aver aiutato nel 1415 il papa Giovanni XXIII a fuggire dal concilio. Fu mandato in ramo tirolese della linea leopoldina della casa d'Asburgo.
Bibl.: A. Huber, Geschichte Österreichs, Gotha 1885, voll. 2; ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per tutto il popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero giuridicamente perfetti: la legislazione di G. Theodoli), dedicato a opere liriche e di arte drammatica. Con il sorgere del teatro Costanzi (1880), poi dal 1928 ...
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Cardinale (Hohenems 1533 - Roma 1595). Figlio di Wolfgang Dietrich e di Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro Pio IV), militò da giovane nelle truppe del marchese di Marignano e forse in [...] (1560), governatore di Ancona (1561), vescovo di Costanza (1561-89); fu legato papale al Concilio di Trento (1801-63), e quindi legato della (palazzo vescovile di Costanza, villa di Mondragone, donata al figlio Roberto, palazzo A. a Roma) e all' ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] 1194, aveva contemporaneamente aperto ad Enrico e aCostanza la strada della Sicilia. L'unio Regni J. Rousset de Pina-R. Foreville, Du premier concile du Latran à l'avènement d'Innocent III (1123-1198), in A. Fliche-V. Martin, Histoire de l'Eglise, ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...