Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] confermò il perdono del g. ai pellegrini accorsi a Roma alla scadenza dei cinquant’anni fissati da Clemente VI. Martino ricorrenze di carattere religioso (come nel 1966 a conclusione del concilio Vaticano II, nel 1933-34 e nel 1983-84 rispettivamente ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] in Francia, in Germania, nei Paesi Bassi. Tornato a Roma, nel suo palazzo (palazzo Madama) dette avvio a un munifico via via distolto da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio II; pose termine allo scisma gallicano ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] non fu in grado invece di evitare il terribile saccheggio che Roma subì da parte delle orde vandaliche di Genserico nel 455. la duplicità della natura di Cristo, tesi ribadita nel Concilio ecumenico di Calcedonia (451), che però insieme stabiliva ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] Federico II, fuggì improvvisamente a Lione, dove convocò un concilio che scomunicò e depose l'imperatore bandendo contro di lui Olanda, lasciò Lione e nel 1253 rientrò definitivamente a Roma. Risorta la minaccia sveva con Corrado IV, iniziò trattative ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] con la Spagna la Lega santa (v. santo), alla quale s'accostarono poi il re d'Inghilterra e lo stesso Massimiliano. Il concilio scismatico di Pisa, trasferito a Milano, dichiarò G. deposto (21 apr. 1512). Quando J.-F. de La Palisse, succeduto a Gaston ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] , da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro Ladislao, ma finì col venire a patti con quest'ultimo (1412). Convocò a Roma un concilio per la riforma della Chiesa, che si limitò alla condanna di Wycliffe. Costretto a fuggire da ...
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Pietro Pierleoni, di ricca famiglia romana (m. 1138), monaco di Cluny, fu creato cardinale diacono da Pasquale II (1116). Legato in Inghilterra di papa Callisto II, poi in Francia (1123-25). A causa della [...] ebbe contrarî l'imperatore Lotario e s. Bernardo, che al concilio di Étampes (1130) riuscì a far sì che la Chiesa di Sicilia, che da duca fece re (1130) e poté dominare Roma. Lo scisma terminò con la morte di A. dichiarato illegittimo dalla Chiesa ...
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Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di Paolo III l'8 febbr. 1550. [...] tra Enrico II di Francia e l'imperatore Carlo V. Col Farnese il papa pervenne a un accordo lasciandogli Parma (1552). Nello stesso anno, per i riflessi della lotta franco-spagnola, dovette invece sospendere il Concilio di Trento da lui riconvocato. ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] di Nicastro, poi (1539) la porpora cardinalizia. Distintosi in importanti missioni diplomatiche, nel 1545 fu legato al Concilio di Trento, di cui tenne l'effettiva presidenza. Nominato bibliotecario apostolico, fu promotore di ricerche storiche e ...
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Siciliano, successe a Dono il 27 giugno 678 (m. 681). Ottenne, sembra, la riduzione del donativo che i papi dovevano all'imperatore di Oriente per la conferma della loro elezione. Condannata a Roma (680) [...] l'eresia monotelita, inviò suoi legati al VI concilio ecumenico di Costantinopoli (7 nov. 680-16 sett. 681). Morì prima della conclusione del concilio. ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...