Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] anno, dei proclami per la quinta crociata e il conciliolaterano del 1215 (vv. 9-10). Il componimento invita di Federico II [v. 32]) e il 1225 (anno della morte di Guglielmo IV, se si identifica con lui il "signore" del Monferrato cit. ai vv. 33 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fin nella lontana Andalusia, e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-duca d’Olivares sono i principali finanzieri del re lato c’è l’azione ufficiale del papato, dal quinto Concilio del Laterano, aperto da Giulio II e proseguito da Leone X, al ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di dubbi insistenti, come dimostrano i molti luoghi in cui egli ne tratta (Conv. IV, xxii, 4-10; Monarchia I, xii, 1-6; Purg. XVI, vv. 1312, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, e non in quella di S. Pietro, come dopo il concilio di Trento, non ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . Quando nell'autunno del 1443 il papa trasferì il concilio al Laterano, anche B. si trasferì a Roma. Qui riorganizzò le nel conclave del 6-9 luglio 1471. Il papa eletto, Sisto IV, seguì tuttavia, per ciò che riguardava la crociata, la politica dei ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] in Trastevere; gli altri, riuniti al Laterano. elessero Simmaco. Per calmare gli animi con espressione ripresa da Virgilio (Aen., IV, 328 s.) che un crede al trono Dictio in cui evoca il suo rientro dal concilio di Roma (1, 6). Testimonianza di una ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] la prima fu letta al secondo concilio di Nicea (787)28. Da Consuls, and Coins: Historiography and History in the Later Roman Empire, London 2011, papers IX and X , in I Cristiani e l’Impero nel IV secolo. Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dalle mani del papa, quasi suo vassallo! L'affresco del Laterano è stato studiato da M. Maccarrone,[12] il quale, La rivincita che Innocenzo IV aveva riportato su Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria di Urbano IV su Manfredi e ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e si appellavano ad un Concilio, con un manifesto che fu 161 e.
La condanna dei Colonna, datata dal Laterano, 10 maggio 1297 (In excelso trono), in di M. Casella, Iacopone da Todi, in Archivum romanicum, IV (1920), pp. 281-339 e 429-485 (e v. ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ). Andò a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavori del concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L per il monumento funebre in S. Giovanni in Laterano.
Anche con il nuovo papa, Eugenio IV, il L. continuò il servizio in Curia e ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che aveva sede in S. Giovanni in Laterano, ove ebbe docente, fra gli altri, degli studi e delle attività culturali nell'Alto Lazio, IV (1983), pp. 5-23; P. Zovatto, La D., in Erudiz. e pietà dei papi del concilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De ...
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