Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (313), con il riconoscimento dei diritti e privilegi delle Chiese, con la convocazione del Conciliodi Arles (314) e del grande ConciliodiNicea (325) da lui stesso presieduto, Costantino può dirsi il fondatore del nuovo Impero cristiano e con ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] i. sacre fu ristabilito, e nel 2° ConciliodiNicea (7° ecumenico, 787), e di nuovo sotto l’imperatrice Teodora in un sinodo di Costantinopoli (843), venne definitivamente approvato.
Il Concilio Vaticano II, nella costituzione Sacrosanctum concilium ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] dei santi in genere, delle reliquie. Il c. delle immagini fu combattuto dall’iconoclastia e autorizzato dal ConciliodiNicea (787).
Il cattolicesimo distingue tra: c. di latria, quello esclusivo, reso a Dio, cioè alla Trinità, alle singole Persone ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] p. 10; Diritto canonico, p. 17; Chiese palatine, p. 18; Chiese private, p. 18; Storia della Chiesa: Dalle origini al conciliodiNicea, p. 19; La Chiesa alla conquista del mondo classico (312-565), p. 22; La conquista del mondo germanico (c. 350-814 ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la chiesa allo stato non con spirito laico, ma con spirito e animo di credenti. Costantino ne aveva dato l'esempio, convocando e presiedendo il conciliodiNicea (325) e promulgandone le deliberazioni, e i suoi successori lo avevano seguito su ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] . Il Codice teodosiano mostra ignorare, nonché il termine, l'esistenza stessa del concetto; il conciliodiNicea (325) dovendo parlare di legge ecclesiastica adopera l'espressione κανονικὸς νόμος (c. 13); papa Siricio (384-393) dovendo eccitare ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] tale dal patriarca copto che risiede al Cairo; egli è scelto fra i numerosi monaci copti; un canone del conciliodiNicea, apocrifo, ma ritenuto genuino, vieta che il metropolita sia abissino. Un movimento nazionale recentissimo, che tendeva a far sì ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] 'interesse. Ma anche per il mutuo di specie il canone 17 del conciliodiNicea, che proibisce ai chierici di dare denaro a prestito richiedendo le ἑκατοσταί, proibisce di richiedere l'ἡμιόλιον per i mutui di specie: questa proibizione è ripetuta nei ...
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RESIDENZA
Agostino TESTO
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. Il diritto civile italiano distingue il domicilio dalla residenza e l'uno e l'altra dalla dimora. Questa è il rapporto più tenue e di mero fatto, che una persona abbia [...] , se una legge particolare o le tavole di fondazione non dispongano diversamente.
Di quest'obbligo si fa già menzione nel conciliodiNicea; esso fu in tutti i tempi ripetutamente inculcato dai concilî e dai papi; non mancarono però gravi negligenze ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...