Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] successoria alla Corona d'Aragona e la "disputa di Tortosa", B. dovette far fronte alla decisione dell'imperatore Sigismondo di convocare un concilioaCostanza per porre fine allo scisma. Come prima reazione, egli si incontrò con il suo grande, ed ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] cooperazione dei prelati spagnoli e del suo ambasciatore a una sollecita chiusura dei lavori ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilioaCostanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il Luna chiedeva, dapprima, nell'agosto ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] asilo alla Curia. In questa situazione disperata Giovanni XXIII, dopo aver incontrato Sigismondo a Lodi nel dicembre 1413, dispose l'apertura di un nuovo concilioaCostanza per il 1º novembre dell'ánno successivo. La decisione venne confermata dal ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] questa volta insieme con la Curia pisana, adesso verso il Nord. Nel dicembre 1413 Giovanni XXIII incontrò Sigismondo a Lodi. In seguito fu deciso di convocare un concilioaCostanza per il 1° nov. 1414.
Nell'autunno 1414 il papa partì da Bologna per ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] stesso nel suo Liber gestorum ricorda esplicitamente queste trattative che si conclusero con la convocazione del concilioaCostanza per il 1° nov. 1414.
Al concilio il C. compare per la prima volta il 5 nov. 1416, quando furono protocollati gli atti ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] armata di Ladislao re di Napoli, aveva accettato il suggerimento del re dei Romani, consistente nelVapertura di un concilioaCostanzaa partire dal 1° novembre dell'anno seguente, e mandò quindi ambasciatori in tutta la cristianità. Il C. fu ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] Chiesa, che si limitò alla condanna di Wycliffe. Costretto a fuggire da Roma davanti a Ladislao (1413), dovette consentire a Sigismondo re dei Romani la convocazione del Concilio di Costanza, che dopo alcune drammatiche vicende lo sospese e lo depose ...
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Oddone Colonna (Genazzano 1368 - Roma 1431). Creato cardinale nel 1405, partecipò ai concilî di Pisa e di Costanza accettandone le deliberazioni sulla superiorità conciliare; ma eletto papa l'11 nov. 1417, [...] intransigente dell'autorità papale, sciogliendo il Concilio di Costanza, convocandolo poi a Pavia, trasferendolo a Siena e riconvocandolo, sotto la guida del suo legato, il card. Cesarini, a Basilea. Poco propenso ad affrontare il problema ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] temporale e per evitare a Roma la spedizione francese, fu costretto a trovare scampo in Toscana; tornò nel 1850 a Montecassino riprendendo i suoi studi di storia (Storia di Abelardo, 1851; Storia del concilio di Costanza, 1853; Storia dello scisma ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] adoperò per la condanna del Borgognone, soprattutto al Concilio di Costanza, dove era stato mandato dall'università di Parigi ), e donde solo nel 1419 tornava in Francia. L'attribuzione a G. dell'Imitazione di Cristo è oggi respinta. Delle sue opere ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...