ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] concetto di Dio nel Corano e nella teologia posteriore è rigidamente monoteistico nel senso giudaico; non v'ha posto per la Trinità avvenimenti che accadranno nel mondo, favoriva la concezione predeterministica. Fu così che la dottrina del libero ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , che contro l'antica religione nazionale politeistica stabilì quella monoteistica di Ahura-Mazda. A capo di questa egli pose gran parte se si modificò gradatamente presso i Germani la concezione dello stato e dei diritti e doveri del sovrano, se ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] senso non può rappresentare una credenza monoteistica, in generale il panteon religioso degli più antica, questa più recente, e insieme attestano il passaggio da una concezione ad un'altra.
Ma anche gl'indici consonantici sono interessanti. Il ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] circonvicini per la loro religione a tendenza monoteistica, che attraverso lotte interne e frequenti ricadute vita, sono un male dal quale bisogna fuggire a ogni costo; concezione, questa, diametralmente opposta a quélla prevalente quasi in tutti i ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] particolaristiche, ma tutte sostanzialmente indirizzate al concetto monoteistico della divinità. Sono noti i grandi santuarî di è un edificio ottagonale a doppio porticato concentrico, la cui concezione, se non il modello, è stata offerta da chiese ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che si verificarono quegli straordinari sviluppi della religiosità orientale antica, caratterizzati da una vocazione comunitaria monoteistica, dalla concezione della rivelazione nella storia, dall'ideologia del peccato, della grazia, dell'alleanza e ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che si verificarono quegli straordinari sviluppi della religiosità orientale antica, caratterizzati da una vocazione comunitaria monoteistica, dalla concezione della rivelazione nella storia, dall'ideologia del peccato, della grazia, dell'alleanza e ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] conformità della sua ideale natura, nella liturgia monoteistica e nella religiosità morale e spiritualizzata. Circa stato insegnato e praticato dalla Chiesa, dista ugualmente dalle concezioni estreme di chi lo vorrebbe ridotto esclusivamente, o quasi ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] cielo Nut e il dio della terra Keb separati da Shu).
La concezione del cielo come un altro mondo abitato (divino) e la sua divinità è dichiaratamente suprema). Anche per una religione monoteistica, lo zoroastrismo, pare che il Dio unico, Ahura ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] vadano imputati ai primi informatori o a M. medesimo.
Nella concezione di Maometto durante il periodo di vita alla Mecca, come l'equipollenza e l'origine divina di tutte le religioni monoteistiche. Indarno M. tentò nei primi tempi d'istruirsi meglio ...
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monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.
enoteismo
s. m. [comp. del gr. εἷς ἑνός «uno» e ϑεός «dio»]. – Atteggiamento religioso di chi, nel fervore dell’adorazione di una divinità, la invoca e la celebra come unica, senza arrivare per questo a una vera e propria concezione monoteistica.