LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] come altri oggetti (canestri, stuoie) nel contesto della primitiva economia monasteriale. È su questa attività di copia, inizialmente , pubblicò testi greci, latini, italiani, creò il concetto di collana editoriale, lanciò sul mercato i libretti da ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] nel momento in cui critica il capitale è affascinato dal concetto di produzione. Perché la produzione venga in qualche modo il 'primo programma televisivo regolare del mondo' con uno standard primitivo, 180 linee e 25 immagini al secondo. Nel 1936 le ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] cinematografia sportiva. Approdata alla fotografia e al cinema primitivo dagli spettacoli popolari, dal circo e dall' Prix).
Il corpo divulgato
Una trattazione diretta del concetto di corpo in televisione proviene dai programmi divulgativi. ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] al fatto che la propaganda attuale non corrisponde più ai concetti che si erano precedentemente formulati a suo riguardo e agli di rivendicazione ‛liberatrice'. ‟Un enorme processo di accumulazione primitiva di angoscia, di senso di colpa, di rifiuto, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Cristo, non è riforma, ma trasformazione. Riformare è restituire alla forma primitiva, come Lutero tentò di fare: ad una forma adatta ad un fede come perno attorno a cui far ruotare il concetto di patria in un quadro di aperta restaurazione ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...