Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] coscienza, e cioè inconscia. È questa la via metafisica del concetto di inconscio in Leibniz.
Ma vi è anche, nel di scoprire era per altre vie già nota. È una modalità primitiva e arcaica, che si ritrova nei discorsi e nei comportamenti dei bambini ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] un progresso dalla 'rozzezza' alla civiltà, da uno stato primitivo a un livello di esistenza superiore. La civiltà è intesa Una definizione più ampia e 'neutrale' di civiltà
Rifiutando il concetto di civiltà come la forma più evoluta e complessa di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] della sostanza", faceva credere allo Haeckel chiariti i dubbi sostanziali, superate le aporie interpretative, raggiunti i concettiprimitivi della concezione scientifica del mondo. L'intelligibilità della natura era, invece, problema aperto agl'inizi ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] godevano della cittadinanza romana, in base però a un concetto di cittadinanza più giuridico che etnico, perché ad assai deplorevole, dato che le rappresaglie sono uno strumento primitivo che porta la violenza fino alla barbarie, è suscettibile ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] to the Present Day, London, 1980, pp. 20-25; K. Polanyi, Economie primitive, arcaiche e moderne (G. Dalton ed.), Torino 1980 (trad. it.); D. Musti, valore convenzionale, quale primo sintomo del concetto di valuta fiduciaria che giungerà a maturazione ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] uomo, e ciò induce a ritenere che bisogna rivedere il concetto dell'apparente stabilità emotiva dell'uomo.
Ci si accorge d'altro canto non sono stati segnalati casi di lesione cerebrale primitiva che siano regrediti dopo 12 ore di coma dépassé.
Le ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] andavano sul mercato, perché più l'agricoltura era primitiva e più il contadino produceva appena il necessario economics (a cura di D. Horowitz), London 1968 (tr. it.: Il concetto di sovrappiù economico, in Marx, Keynes e i neomarxisti, Torino 1971, ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] L'affermarsi nel nostro secolo di una scienza dei popoli primitivi ha una portata che nessuno oggi più discute. La musica che all'esteta, un insieme di strumenti per indagare i concetti di massa sonora, di dimensione spaziale sonora, di disposizione ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] alla produzione di una merce) a uno stadio primitivo della società. In tale situazione, infatti, non si e il pensiero sociale dopo l'affermazione del capitalismo. Il concetto del posto di lavoro fisso come fonte pressoché esclusiva del reddito ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] optando invece per la ‛propaganda dell'azione'. Questo concetto pone in rilievo l'importanza degli atti individuali di a una nazione industriale è sufficiente anche un armamentario primitivo, una volta che abbia acquistato una precisa conoscenza dei ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...