Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] tra l’altro sono narrati gli inizi della civiltà, l’uomo primitivo non si differenzia ancora dagli animali: egli infatti, non sa di un termine desunto dai lavori della vita quotidiana. Il concetto del creatore che ‘plasma’ l’uomo come fosse un’ ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] Pamplona e di Salamanca (Vasquez, Omaechevarria). Il nucleo primitivo della Forma di s. Francesco attraverso complicate vicende, "hospitia", come li chiamava Giacomo da Vitry; al concetto di monastero si accompagnano la "stabilitas loci", il ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] prototipo comune di qualche decennio precedente. Questo 'esemplare primitivo' non si è conservato né in originale né in 'atteggiamento del tutto positivo che il Medioevo ebbe verso il concetto di povertà e conduce a una visione erronea che attribuisce ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] di costui. Morì a Lucca il 13 febbraio 1519, in concetto di santità.
I. Manardi, cronista del convento di S Vita latina fosse solo una riproduzione più fedele del testo primitivo, indipendente dagli altri codici italiani. Le dimostrazioni dello ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] . Si ebbe allora una svolta dalla vecchia concezione ritualistica a una nuova concezione morale, che pose in primo piano il concetto di Maat, verità e giustizia. Poco dopo un nuovo dio assunse, per ragioni politiche, il rango di «re degli dei ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...