Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] , si sviluppa parallelamente alla religione. È credenza, infatti, di tutte le civiltà primitive che la malattia, la guarigione e la morte siano inscrivibili nel concetto di trascendenza divina; da ciò l'affidamento di malanni e relative terapie allo ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] che va dal 500 a.C. al 500 d.C., si affermarono i concetti espressi da Ippocrate e Galeno. Il cancro era descritto, determinato e ne era include: (1) la localizzazione del tumore maligno primitivo, in particolar modo se la sede primaria è ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] Cory, 1995; v. Dolcetti e Boiocchi, 1996). Esso si collega al concetto che in molti organi, durante lo sviluppo embrionale - e nei linfonodi anche . Si definisce cellula staminale il primitivo progenitore emopoietico capace di autoreplicarsi e ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] indicativa di maturità polmonare fetale.
3.
Sofferenza fetale
Il concetto di sofferenza fetale è legato essenzialmente a un alterato trasporto primi tempi della vita. A proposito di questo primitivo stadio di sviluppo, Winnicott ha osservato, in ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] D. compiva un passo indietro e tentava di chiarire il concetto già esposto nell'opera precedente secondo il quale la vita all'origine, malattia dello spirito, sostenne infatti che l'uomo primitivo era immune da malattie in quanto privo di coscienza e ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] sistema di controllo e il suo ambiente. N.Hogan (1985) sviluppò questo concetto dando luogo alla teoria del controllo di impedenza. Le sue ipotesi si spinale possono essere considerati come elementi motori primitivi dai quali si possono formare, per ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] può essere l'origine (Good 1992).
2.
La medicina dei 'primitivi'
L'antropologo britannico W.H. Rivers e il tedesco E. 1989, 16, 1, pp. 40-57.
g. federspil, Il concetto di malattia, "Medicina. Rivista della Enciclopedia Medica Italiana", 1987, 7 ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] cerebrale.
Arresto cardiaco. - L'arresto cardiaco, primitivo o secondario, rappresenta il quadro clinico dell' ' per un paziente in stato di incoscienza, sulla base del concetto usuale di separazione completa e definitiva dell'anima dal corpo, tenendo ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] e le alterazioni neurologiche. Vi è oramai accordo sul concetto secondo cui la dieta deve essere continuata per tutta la tubo neurale sono dovuti a difettosa chiusura delle docce neurali primitive e comprendono l'anencefalia e i vari tipi di spina ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] Hegel sul falso infinito deve renderci cauti nell'uso del concetto d'infinità. L'infinito vero è ciò che non ammette è di natura sessuale. E tuttavia la libido, termine primitivo della sessuologia psicoanalitica, è un'entità psichica e non organica ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...