primitivoprimitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] che si fa, per es., nella geometria per i concetti p. di punto, retta e piano). ◆ [GFS] Era p.: nella geologia, denomin. desueta dell'Archeozoico. ◆ [ANM] Funzione p.: lo stesso che primitiva di una funzione. ◆ [ALG] Gruppo p.: gruppo transitivo di ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] si utilizza l’alternanza di sillabe lunghe e brevi (fondamentale è il concetto di quantità, ossia di durata di un suono, vocalico o consonantico ottave, richiama in certo modo le strofe al primitivo tono dimesso e conversativo dei cantari. Il richiamo ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] .
Dall’esigenza di caratterizzare esternamente una r. nasce il concetto di porta, costituita da una coppia di morsetti connessi in ricava essenzialmente un grafo GERT ridotto, equivalente al primitivo nel senso che ne conserva la probabilità di ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] sulla diagonale principale, indicata con trA.
Impiego del concetto di matrice
Il concetto di m. è utilizzato in molti rami della matematica ; ognuno di tali strati è una m. nel senso primitivo; gli elementi della m. vengono a essere così dotati di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] non va dimenticato G.B. Vico, la cui scoperta del simbolismo primitivo trovò echi nello studio romantico e ottocentesco del mito (G.F. un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] in conseguenza. Generalmente si sceglie come concetto base quello di computabilità e si sg−−|x−[rst (x, y)] ′|. Un predicato a n posti è ricorsivo primitivo se tale è la sua funzione caratteristica. Esempi di predicati ricorsivi sono forniti da ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] pellucida da cui si originano la linea primitiva, il nodo primitivo, il prolungamento cefalico, formazioni tutte che di una superficie (in rapporto ad altra assunta come unità). Il concetto intuitivo di a. e la misura dell’a. nascono dalle prime ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] a quello consueto e, in ispecie, consentono l'estensione del basilare concetto di limite.
Tuttavia in essi non sono escluse delle sorprese, per Con ciò la matematica ha trasbordato dal suo primitivo campo d'applicazione: le scienze esatte estendendosi ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] Bergman (1964); pertanto con il termine primitivo intenderemo ‛primitivo a sinistra' (cioè che possiede un separabile o algebra di Azumaya. Se k 6 un corpo, il concetto si riduce a quello di algebra centrale semplice.
Un altro criterio consiste ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] più generale. Per un nominalista, ad esempio, lo stesso concetto di insieme è privo di senso o, tutt'al più, sistema dei numeri naturali è la seguente regola di ‛ricorsività primitiva' (o di induzione): sia c un numero naturale qualsivoglia ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...