INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] In quest'opera, in cui risentì di G.B. Pergolesi e di Logroscino, soprattutto per i finali d'atto in stile concertato, manifestò una naturale attitudine a riprendere stilemi tipici della "commedea pe' mmuseca", spesso arricchita di quei lazzi e doppi ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] di cappella nel neoeretto oratorio filippino, il G. affidò alle stampe la raccolta di musica sacra Litanie e mottetti da concerto e da cappella a due chori per la sanctissima Vergine (Venezia); le ultime due litanie della raccolta sono attribuite a ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] Exultate e Hymnum iucunditatis. Fu ristampata a Venezia nel 1645 e nel 1646 (stampa del Gardano); Ilprimo Libro de Motetti Concertati a una, due, tre, e quattro voci, con una Messa a quattro... Opera prima (Venezia, A. Vincenti, 1643). Dedicata dall ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] della sua arte in campo sia profano sia sacro; tra l'altro notevole l'impulso da lui dato al cosiddetto stile "concertante", per coro, solisti e basso continuo strumentale. Fin dal suo Primo libro de madrigali a cinque voci (1585) si distingue uno ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] Pietro). Si è ipotizzato che A. Corelli abbia composto per la cantata La fede consolata del L. il "largo" del suo concerto grosso "fatto per la notte di Natale" (Marx, 1990, p. 423).
Non si conoscono i motivi che portarono alla cessazione del ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] ai lavori inclusi nei Concerti del 1587, mercé il geniale apporto alla pratica dei cori spezzati: l'adozione dello stile concertato e una nuova concezione del suono (inteso come elemento costitutivo del discorso musicale) danno luogo a un sostanziale ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] sin dall'inizio del 1900 fosse ormai chiaro a storici quali Dent e Della Corte che il L. non fosse l'inventore del concertato finale d'opera, ma che i suoi finali fossero perfettamente allineati a quelli di A. Scarlatti, Leo, L. Vinci e Pergolesi, lo ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] ., V (1952), pp. 115-131; A. Ghislanzoni, Storia della fuga, Milano 1952, pp. 169-173; D. Arnold, Giovanni Croce and the concertato style, in Musical Quarterly, XXXIX (1953), pp. 37-48; R. Wiesenthal, Die Sacrae Symphoniae G. G.'s, Diss., Univ. Jena ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] … con li Sicut erata otto si placet,op. 25-26 (con basso continuo per organo), 1612; Salmi a quattro chori per cantare e concertare nelle gran solennità di tutto l'anno, op. 27 (con organo), 1612; Falsi bordoni a quattro voci con i Sicut erat a otto ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] studiare, nella quale è stato possibile tuttavia ipotizzare (E J. Dent, p. 114) la presenza di alcune prime forme di concertato finale, e che annoverò nel D., con La donna superba e La zingara, uno dei protagonisti di maggior successo della stagione ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...