Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Bizantini nel voltare le loro cupole finestrate. Inoltre i Romani hanno conosciuto l'apertura di finestre nella concavità delle cupole (escludendo, naturalmente, l'occhialone terminale). L'esempio più antico è forse nelle aperture quadrangolari di ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] una ricca serie di strutture in poligonale incerto, alcune delle quali poste in stretta connessione con una serie di concavità e di cunicoli tagliati sul piano roccioso dell'acropoli entro i quali si è rinvenuta ceramica ionica databile intorno all ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] ecclesiastica, 1988). Essa poteva essere interamente realizzata in metallo o essere costituita da un piatto a coppa - dalla cui concavità Isidoro di Siviglia (Etym., XX, 4, 11) deriva l'etimologia del termine - in vetro o cristallo di rocca, sorretto ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] era più piccolo di quelli moderni; la sua forma era quella di un falcione, solo che il filo era sulla sua estrema concavità anteriore (per cui, inastandolo, si sarebbe dovuto affilarne anche il 'dorso' convesso). Si trattava, a ogni modo, di un'a. in ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] senso teologico, simbolico e sociologico - nella zona più avanzata del presbiterio verso le navate. Dietro a esso nella concavità absidale era collocata la cattedra del vescovo, fiancheggiata dagli scanni (subsellia, synthrónoi) per il clero. Questa ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] a Nicea, documentato ora soltanto attraverso immagini fotografiche. La figura della Vergine isolata sullo sfondo dorato della concavità dell'abside era per esplicite evidenze stilistiche opera del sec. 9°, che sostituiva una grande croce, unica ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] in cui versa il palazzo, molti elementi risultano pressoché illeggibili, ma il "teatro" - una loggia ad ampia concavità inserita nel cortile - è perfettamente riconoscibile nel suo stato di frammento.
Il linguaggio semplificato dell'ordine e il ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] pàrodoi laterali con mura di sostegno della cavea; c'è quindi già una sistemazione dei sedili naturalmente lignei entro una concavità della collina. Il momento più importante del t. si ha quando la scena da lignea diventa edificio stabile in pietra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] . Le facciate sono monumentali come nel caso di Ġgantija, dove le lastre, alternativamente poste di fronte e di taglio, formano due concavità nelle quali si aprono, al centro, le porte di accesso ai cortili. Le camere, ora cortili a cielo aperto ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] ad uccelletti di alcuni tra essi è certo di carattere puramente ornamentale e non simbolico), provvisti di una concavità centrale, e generalmente interpretati come bruciaprofumi. Anche in questo caso è stata tuttavia affacciata l'ipotesi di una ...
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concavita
concavità s. f. [dal lat. tardo concavĭtas -atis]. – L’esser concavo, configurazione concava: la c. della lente; vallo, che nella sua c. rende figura d’anfiteatro (Carducci). In geometria, un tratto di curva piana ha c. positiva...