LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] recenti, ha finito per riguardare anche i comunidella cintura orientale: Tivoli, Guidonia Montecelio, Frascati, ecc un'iscrizione metrica dedicata a Silvano da Antonio Balbo, proconsole d'Africa in età severiana, che si dice nato nella casa medesima. ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] Sud Africa da Cohen & Judin (2000), dedicato a N. Mandela e dislocato in tre diversi siti della costa orientale del a Taipei a Singapore; per le grandi città dei Paesi ex comunisti o comunisti come Mosca, Shanghai e Hong Kong; per i Paesi islamici ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] inizi del 7° secolo. L'abside comunica con il deambulatorio tramite una serie di Occidente, in Aquileia e l'Africa, "Atti della IV Settimana di studi aquileiesi di Adaloaldo, di fattura bizantina o medio-orientaledella fine del sec. 6° o degli inizi ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] orientali, precolombiani, nonché studiosi e conoscitori dell'arte delle grandi civiltà orientali strumenti di lavorazione ha molto in comune con l'architettura, è stata fatta in Negro-Africa, Leiden 1957).
Gilli, G. A., Origini dell'eguaglianza: ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] 12°, viene riecheggiato il modello delle coperte orientali; intorno alla metà del una l. di evangeliario del monastero atonita della Grande Lavra, comunemente datata al sec. 11° (The Treasures Già consolidatasi nell'Africa settentrionale nei secoli ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Codex Messinensis gr. 115 A.D. 1131 (Orientalia Christiana Analecta, 185), Roma 1969; E. of Sicily with Calabria and North Africa Including Sardinia, 2 voll., London e l'inizio dello Stato Normanno, "Relazioni e comunicazioni nelle seconde giornate ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] Agonis. A N del duomo, nella zona orientaledella città, la piccola chiesa medievale di S problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comunidell'Europa , in Aquileia e l'Africa, "Atti della IV Settimana di studi aquileiesi ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] 8°, la parte orientale, di frontiera, del regno delle Asturie (con capitale per la generosa concessione di privilegi alle comunità locali, la campagna di ῾Abd al-Malik di nuovi ritorni offensivi provenienti dall'Africa del Nord.Nel frattempo (1230), ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] una valle trasversale in direzione O.La collina orientale, il monte Moria, costituì il sito del pellegrini provenienti dall'Africa settentrionale.Un secondo comunitàdella diaspora. Nella collezione numismatica si trova la serie quasi completa delle ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] stati in uso tra gli Arabi nell'Africa settentrionale a partire dal sec. 9°, filosofia della storia aveva suddiviso l'umanità in tre tipi fondamentali, orientale, classico di una comunità mistica che si riuniva nella celebrazione dell'eucaristia. Da ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....
cobra
còbra s. m. [dal port. cobra, che è il lat. colŭbra «serpente»], invar. – Nome dei varî serpenti elapidi appartenenti ai generi Naja, Ophiophagus, Hemachatus e altri meno comuni, esclusivi dell’Africa e dell’Asia sud-orientale, tutti...