Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] all’esigenza disviluppare le conoscenze scientifiche sulle modificazioni in atto nel pianeta, la comunità scientifica internazionale ha supera i 2500 km; quella dall’estremità meridionaledell’Africa è di quasi 4000. La massa continentale si può ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] la geodesia, la gravimetria e la geofisica della tarda Età moderna.
Lo sviluppodelle scienze in questione non è stato né lineare né sincrono: in molti casi esse neppure risalgono a una radice culturale comune, essendo legate a una realtà polimorfa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] delle catene montuose.
L'ipotesi della deriva dei continenti
Fin dal XVII sec. i filosofi naturali, osservando come l'Africa e l'America Meridionale l'affermarsi di una posizione condivisa nella comunità scientifica.
Sviluppidella teoria di Wegener
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] ai paesi della sponda meridionale e di quella orientale (con l'eccezione di Israele: un sviluppati ormai attestati su cifre stabili o poco variabili, mentre i balzi in avanti dell'urbanizzazione di fine millennio hanno riguardato i paesi dell'Africa ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] tra la fisiologia delle piante e i fattori ambientali; Eugenius Bülow Warming, in Plantesamfund (Comunità vegetali, 1895), sviluppò il concetto di successione intesa come una sequenza regolare dicomunità vegetali. Il lavoro di Warming, insieme a ...
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Movimenti alternativi
Silvia Moretti
Dalla parte dell’ambiente e dei più deboli
Dalla fine degli anni Sessanta del 20° secolo si sono diffusi nella società civile – in particolare nel mondo giovanile [...] e le leggi sul lavoro sono meno severe.
Questa libera circolazione di merci e capitali, aiutata dal grandioso sviluppodellecomunicazioni e dell’informatica, ha visto rafforzarsi sempre più il potere delle grandi società industriali e in particolare ...
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FRESCURA, Bernardino
Paola Visocchi
Nacque a Marostica (Vicenza) il 1° sett. 1867 da Lorenzo e da Caterina Panciera.
Frequentò gli studi superiori presso il collegio convitto "Manfredini" di Este e [...] in America e in Africa e sulle vie dicomunicazionedi terra e di mare che potevano favorire la presenza italiana nel mondo.
Negli ultimi anni della sua vita stava lavorando a un Manuale di geografia commerciale, compendio delle sue lezioni e ...
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prateria
Laura Costanzo
Distesa di erbe che sopravvive al fuoco, al pascolo, alla siccità
Le praterie si estendono in zone geografiche anche molto distanti tra loro, come in Europa, Asia, Africa, Australia [...] . Le praterie più estese si trovano in particolari regioni di Asia, Africa, Australia e America Meridionale, chiamate steppe, savane o pampas, caratterizzate da un clima che impedisce lo sviluppo degli alberi o anche degli arbusti più esigenti. In ...
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KASSALA
Rodolfo Fattovich
(XX, p. 134)
Città del Sudan (98.750 ab. nel 1983), capoluogo dell'omonima provincia, è centro commerciale e agricolo, nonché religioso, di notevole importanza, quale punto [...] storia culturale della regione si rilevano almeno sei fasi caratteristiche: lo sviluppodi una Africa e Arabia meridionale tra il 2500 e il 1500 a.C.; l'inclusione nell'area d'influenza etiopica tra il 500 a.C. e il 500 d.C.; la presenza dicomunità ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] islamista; ma anche sulla diffidenza di minoranze etniche come i Curdi, la seconda comunità del paese dopo gli Arabi di Gaza – in particolare, ma non solo, Hamas – o a Hezbollah, nel Libano meridionale.
L’evento che ha innescato l’avvio dellosviluppo ...
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netspeak
s. m. inv. La lingua della rete telematica, l’inglese di Internet. ◆ Il netspeak (così [David] Crystal chiama la comunicazione mediante computer), strutturato come un ibrido di linguaggio parlato e linguaggio scritto, rappresenta...