Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] secolo IV ha caratterizzato la liturgia di rito romano (nn. 1530-1562); in stretta continuità seguono i testi per i riti di comunione (nn. 1563-1588) e per quelli di conclusione (nn. 1509-1608); la parte dell’Ordo missae si completa con la recita del ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] crisi, riconosciuta anche da certi scrittori laici. In questo contesto si può capire il senso di un movimento come Comunione e liberazione: esso parte dal riconoscimento pieno della crisi a cui la modernità è soggetta e dunque riconosce l’attualità ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] quia nihil adiici convenit vetustati"), e con un elogio al patriarca di Costantinopoli, Massimiano, per la sua mitezza e per il senso di comunione con la Sede romana. Nella stessa data, S. scrisse anche a Cirillo (ep. 5, in P.L., L, coll. 602-06) in ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] dell’eucaristia, della penitenza, dell’unzione degli infermi, possono essere ricevuti da membri di Chiese che non hanno piena comunione con le Chiese cattoliche.
Il Sacramentario era il libro liturgico usato dalla Chiesa latina (fino al 10°-11° sec ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] V. fu convocato da Teodora, che gli chiese se era disposto ad annullare il concilio (di Calcedonia) per entrare in comunione con Antimo di Trebisonda, Teodosio di Alessandria e Severo di Antiochia; l'imperatrice, in compenso, gli avrebbe concesso un ...
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(o massaliani) Membri (dall’aramaico mĕṣallin «i preganti») di un movimento ascetico cristiano dell’Asia Minore, sorto in Mesopotamia intorno alla metà del 4° sec. (detti anche euchiti o marcianisti). [...] il mezzo per eccellenza, se non l’unico, per vincere il demonio che è in ogni uomo e per porsi in comunione con Dio. Condannati dal sinodo di Side (390), si diffusero largamente fino a influenzare la mistica musulmana; sopravvissero fino al 10 ...
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Benedetto XV
Papa (Genova 1854-Roma 1922). Giacomo Della Chiesa, eletto allo scoppio della Prima guerra mondiale (1914), si adoperò per avviare un processo di pacificazione, sottoponendo (1917) agli [...] a favore delle popolazioni civili, dei prigionieri e dei feriti. In ambito religioso, si prodigò per il ritorno alla comunione con Roma dei cristiani separati, in partic. degli ortodossi (creazione della Congregazione per la Chiesa orientale, 1917 ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] esseri superiori. Per J.G. Frazer, che in principio aderì alla tesi di Robertson Smith, mentre dopo distinse dal s. di comunione il s. magico, si trattava dell’uccisione rituale dello spirito (o Dio) della vegetazione, incarnato ora nel re, ora in un ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] in quegli anni i rapporti tra i due figli di Teodosio. Secondo Palladio (ibid. 3, 40-1) I. scrisse lettere di comunione al Crisostomo, ma di tale corrispondenza resta solo un'epistola, la 12, in cui il papa lo riconosce innocente, lo definisce ...
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sinodo Adunanza, assemblea.
Nella religione in particolare si chiama s. l’assemblea legislativa annuale di ministri e di laici della Chiesa valdese. Nella Chiesa cattolica, s. diocesano è l’assemblea di [...] i problemi della vita pastorale, dare vigore alle leggi ecclesiastiche, promuovere la vita cristiana, il culto divino e la comunione ecclesiale. Santo S. Organo amministrativo che resse la Chiesa russa dal 1721 al 1917. Fu istituito da Pietro il ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...