Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] vescovi si erano staccati dalla comunione con il metropolita e pure Teodolinda si era astenuta dalla comunione con la Chiesa, G. aveva il secondo libro, che ne ha fatto uno deisanti più noti dell'Occidente, costituendo modello per la produzione ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] sacerdoti, Sturtevant 1935, p. 149)
Un rito particolare metteva in comunione il re e la regina con la divinità: bevendo vino dalla a Yahweh fra i figli degli Elim [= dèi]/ El è tremendo nel concilio deiSanti./ Egli è grande e incute timore in quanti ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] nel senso che si richiede al sapere scientifico quella 'comunione di intenti' propria della fede e alla fede la forza lettera i Giudei sono morti di fame e sono divenuti assassini deisanti. Terza natura della formica. Spesso la formica va nel campo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] in quest'opera. La riflessione teorica sulla funzione deisanti come strumento che rende visibile Dio, che abita tre vescovi si erano staccati dalla comunione con il metropolita e pure Teodolinda si era astenuta dalla comunione con la Chiesa, G. I ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Costantino vi ricostruì, accanto alla chiesa della Santa Pace e deiSanti Apostoli, anche alcuni templi che erano andati a Teodosio II: M.P. Baccari, Cittadini popoli e comunione nella legislazione dei secoli IV-VI, Torino 1996; L. De Giovanni, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e il rogo dei libelli di nuovo nel battistero lateranense (1636-1649), la visione della croce e quella deisanti Pietro e Paolo di Rimini (agenzia organizzativa del movimento ecclesiale di Comunione e liberazione), e il controverso P. Veyne, Quand ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dei rapporti matrimoniali prima di accostarsi alla comunione si accompagnano all’esortazione affinché venga incrementata la pratica dei sacramenti. La campagna per la comunione defraudato la fede dei suoi aggettivi, il culto deisanti, delle reliquie, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] sul lido e le isole applaudono con la bonaccia dei flutti al coro deisanti»46. La sicurezza del rifugio monastico, «fondato sulla apostolici viri106; Cassiano invece indica nella pratica di comunionedei beni della chiesa gerosolimitana (At 4,32) il ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Svizzera, un’assoluta separazione dei credenti dal mondo, per evitare la contaminazione deisanti da qualunque forma di protestantesimo mondiale, in Italia dal 1975 operano in piena comunione le Chiese valdesi (che appartengono alla famiglia delle ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] loro19.
Infine, la parte relativa alla ‘santacomunione’ comprende: a) le due preghiere di preparazione personale del sacerdote; b) la consumazione del sacramento da parte del sacerdote e la comunionedei fedeli, quanto mai auspicata (e ricevuta in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...