BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] lui. In quanto alla celebrazione della messa e della comunione, è presupposto dalla Regola che essa avvenga entro il questi seguono i brevi capitoli 14 e 15 sull'ufficio notturno deiSanti e sui periodi dell'anno nei quali si deve cantare l' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] indulgenza plenaria, purché, freschi di confessione e comunione.
Un successo personale del D. l' Favaro, G. Galilei e ... Padova, II, Padova 1966, pp. 162, 308; Culto deisanti a Venezia, Venezia 1 965, p. 303; M. Borelli, Ricerche sul Baronio, in ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] attui con la ripetizione delle parole di Gesù. Per quanto concerne la comunione sotto una sola specie (can. V), egli sostiene che essa ha , autorità del sommo pontefice, suffragi dei defunti, culto deisanti, venerazione delle immagini) e il modo ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] titolo presbiterale deiSanti Silvestro e Martino ai Monti, al primo posto della lista dei cardinali creati pubblica e comunitaria. Nessun ufficio è pari al mio impegnato nella comunione con gli altri» (Meditazioni inedite, Brescia-Roma 1993, pp. ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] così agiata prendesse con tanta frequenza la comunione dovette sembrare sconveniente al prete della vicina e le comunità religiose femminili a Roma nel secolo XV, in Culto deisanti, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] giovane Offa, il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti deisanti Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e nell le parti se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] l'editto imperiale e interruppe la comunione con il patriarca costantinopolitano Menna che aveva ricordava a proposito di D., che le sue ceneri, con quelle deisanti arcivescovi Protasio e Mirocle, erano state composte in una particolare arca ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] 1679, condannò alcune pratiche quietiste circa la comunione quotidiana; durante le discussioni, durate dal 1677 di Roma, Roma 1935, pp. 42, 333, 344; E. Zocca, La basilica deiSanti Apostoli in Roma, in Misc. francescana, LIX (1959), pp. 386-388; Dict ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] 'effettiva comunione spirituale tra i due. Caterina esorta G. a vivificare i doni mistici dello Spirito Santo ed Vittore, il De claustro animae di Ugo da Foglieto, la Vita deisanti padri e Iacopo da Varazze. Rispetto a questi autori, l'atteggiamento ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] Foscarari, suddivisa in vari rami, tutti residenti nella cappella di Santa Maria de' Carrari, era tra quelle più in vista della città , i due fratelli mantennero per qualche tempo la comunionedei beni ereditari, ma la effettiva gestione di questi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...