Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] diretti degli apostoli. Traducendo Pacomio, Girolamo chiama i monaci apostolici viri106; Cassiano invece indica nella pratica di comunionedeibeni della chiesa gerosolimitana (At 4,32) il luogo e la data di nascita del monachesimo107. Il passaggio ...
Leggi Tutto
monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] a Cristo e agli Apostoli, Basilio sottolinea del cenobitismo le possibilità di realizzare appunto quella vita nella comunionedeibeni, nella rinuncia dell’individuo a ogni ricchezza, nell’amore fraterno, nell’assistenza reciproca, nella preghiera ...
Leggi Tutto
Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] (che aveva provocato, tra l'altro, l'incameramento deibeni ecclesiastici), la limitazione delle funzioni sacerdotali al semplice culto Tommaso); nei riguardi dei fedeli, promuovendo con i suoi decreti la frequente comunione, curando l'educazione ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] se la felicità fosse legata al possesso di alcuni beni, sia che si tratti della salute, del- universale per mezzo della sua comunione col vescovo di Roma, centro è la scienza. Si può dire che uno dei dati dell'avvenire sarà il dialogo tra la scienza ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] (del quale era anche esecutore testamentario e principale destinatario deibeni, secondo il testamento dell'8 genn. 1521); dietro faceva presente quali fossero le richieste dei luterani alla Dieta di Augusta: comunione sotto le due specie, abolizione ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il concubinato del clero, che implicava un uso illecito deibeni della Chiesa a vantaggio delle famiglie di ecclesiastici, la Liemaro di Brema (sospensione e impedimento dal ricevere la comunione); di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di Spira, Ermanno ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] religiosa, il principio delle Chiese territoriali, la spoliazione deibeni ecclesiastici. Egli si rifiutò di firmare i protocolli, contrizione dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura dei libri devoti, la comunione frequente, ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] luogo di Antimo, da lui sospeso come eretico dalla comunionedei fedeli. Ad A., perché lo approvasse, presentarono professioni delegati, e ordinò che nel frattempo Contumelioso riavesse i beni di sua proprietà privata, ma rimanesse escluso dall' ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] considerare il 1054 come la data della brusca rottura della comunione fra le due Chiese, mentre invece anche nell'alto storici moderni sulle origini del feudalesimo. La vicenda deibeni espropriati alle Chiese da Carlo Martello e ridistribuiti ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] III nella cerchia pontificia: Anastasio, già reso alla comunionedei laici da Benedetto, al quale N. non solo promise a Benedetto III, nell'855, un importante privilegio di conferma deibeni del monastero - dedicato, è opportuno ricordarlo, ai ss. ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...