Donazione di cosa altrui
Emanuele Bilotti
Le Sezioni Unite, con sentenza n. 5068/2016, dopo aver concluso nel senso della nullità della donazione di cosa altrui per mancanza di causa (salvo il caso [...] Corte ha infatti affermato che «la posizione del coerede che dona uno deibeni compresi nella comunione (ovviamente nel caso in cui la comunione abbia ad oggetto una pluralità di beni) non si distingue in nulla da quella di qualsivoglia altro donante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] era chiamato a raccogliere.
Concepibile solo come «organismo di comunione e collaborazione» (L. Mossa, Trattato del nuovo diritto , veri e propri doveri di sfruttamento produttivo deibeni oggetto del suo diritto (v. soprattutto Trasformazione ...
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Atto lecito dannoso e condominio
Gianluca Grasso
Una controversia sulla limitazione della proprietà esclusiva discendente dall’esecuzione di lavori di consolidamento di un fabbricato, imposti dalla [...] a titolo gratuito da uno dei coniugi e poi investito nell’acquisto deibeni.
Ricorre, inoltre, all’ 17.
7 Cass., 18.11.2011, n. 24327, in Foro it. Rep., 2012, voce Comunione e condominio, n. 205; Cass., 30.7.2007, n. 16794, ivi, 2007, voce cit., ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] heremiti" che si scagliavano contro la pratica devota della comunione frequente, incoraggiata dai gesuiti; ma la lettera del 12 anno MDLVII in synodo Bononiensi…, Bononiae 1557; Inventario deibeni e rendite della mensa vescovile di Parenzo dell'anno ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...]
Nel 1435 il G., i suoi fratelli e i nipoti decisero lo scioglimento della comunione ereditaria deibeni paterni, costituita da beni immobili e rapporti d'affari, l'origine dei quali era attestata nei libri di banco di Nanne, conservati in gran parte ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] furono o secolarizzati o trasformati in caserme, i benidei monaci furono confiscati. Gli scrittori iconoduli e il odî e malintesi, abbia potuto stabilirsi in quest'epoca una comunione nel campo dell'arte. Molti Cretesi vennero a lavorare nelle ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] al prete Leporio di impiegare una parte dei suoi beni nella erezione di uno xenodochio. Nelle omelie dei vescovi del sec. IV e V che viene suddiviso tra molti contribuenti. Del resto la comunione di molti servizî è un fattore di economia rispetto alla ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] dei frutti netti non si può più realizzare per certi beni. I risparmî, ove occorra, si possono trasformare prontamente in certi beni, e cura medica. Il creditore entra a far parte della comunione domestica del debitore, e questi è obbligato a quelle ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] sui beni ecclesiastici (compresi quelli del papa e dei cardinali), di una trentesima sui benidei laici e di una ventesima sui benidei , assolto dalle censure ecclesiastiche e riammesso alla comunione della Chiesa romana. Il principio di scisma ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] invito ai fedeli alla comunione anche quotidiana, superando gli conseguente incameramento di tutti i beni di quest'ultima. Era di Milano, e S. Pio X (contributo alla storia dei rapporti), "Memorie Storiche della Diocesi di Milano", 10, 1963 ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...