PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] : il concetto della città, πόλις, cioè di una comunione ordinata per fini di difesa e di sviluppo economico, si diritto che ha ciascun cittadino di godere e di disporre della porzione deibeni che gli è garantita dalla legge, tanto che il Duguit, nel ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] diretti degli apostoli. Traducendo Pacomio, Girolamo chiama i monaci apostolici viri106; Cassiano invece indica nella pratica di comunionedeibeni della chiesa gerosolimitana (At 4,32) il luogo e la data di nascita del monachesimo107. Il passaggio ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] sorte in Moravia nel corso dell’intero secolo9. Questo movimento, che predicava una rigida separazione dalla società e la comunionedeibeni, rifiutando il giuramento, il servizio militare e il pagamento delle tasse per la guerra, dovette la propria ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Commissione senatoria. Così, ad esempio, la scelta del regime dotale imposto in luogo di quello francese della comunionedeibeni tra i coniugi, e soprattutto il mantenimento dell’istituto della autorizzazione maritale, che poneva la donna sposata ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] nel 1820, i figli maschi rimasero uniti in fraterna, secondo un’usanza diffusa a Venezia: conservarono cioè la comunionedeibeni e la gestione unitaria del patrimonio, pur avendo ciascuno anche qualcosa di proprio, derivante dai 2.000 ducati ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] feroci. Sicché nell'esperimento bolscevico tanti videro il metodo finalmente trovato per materializzare quell'ideale - la comunionedeibeni, basata sul principio 'a ciascuno secondo i suoi bisogni' - che la predicazione cristiana aveva propagato ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] maggiormente in contrasto con i presupposti ideologici della Restaurazione (divorzio, matrimonio civile, separazione personale, stato civile, comunionedeibeni) nel Ducato di Parma e Piacenza, nel Ducato di Lucca, nel Regno delle due Sicilie. Nel ...
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Nuove famiglie e fisco
Lucio Napolitano
La l. 20.5.2016, n. 76, nel delineare la nuova disciplina delle unioni civili e delle convivenze, recependo un modello plurale di famiglie e colmando una lacuna [...] dette norme. Ai fini del godimento dell’agevolazione cd. prima casa21, laddove le parti dell’unione civile in regime di comunionedeibeni, obbligate alla coabitazione, giusta il richiamo espresso di cui all’art. 1, co. 19, l. n. 76/2016, conservino ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] la comunicazione integrale a tre soli tipi di controversie: a) scioglimento della società; b) scioglimento della comunionedeibeni; c) successione per causa di morte. Trattasi di ipotesi tassative che non possono essere estese, né derogate ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] mutato regime patrimoniale o cd. aspetto dinamico del rapporto familiare (regime di comunionedeibeni o separazione dei coniugi, separazione divorzio, cessione di beni tra genitori e figli, successione nella impresa) previsto dal codice civile del ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...