CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] documenti dell'antico dialetto bolognese conservati nell'archivio dei comune di Bazzano.
Le rime del Tassoni "raccolte su in cui viene discussa tutta la problematica delle cronache medievali modenesi e individuata, per quanto possibile, la personalità ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] che fa del D. uno scrittore-soldato che pare (altro luogo comune della critica) uscito da un manuale del comportamento: in lui la di cavalleresca mestizia (Guglielminetti ha parlato di temperie medievale) che lo fa parere incarnare, in chiave certo ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Comparetti, G. I. Ascoli, tra gli altri, nell'impegno comune volto al rinnovamento degli studi letterari in Italia, nonché in sintonia della storia e dei fatti culturali.
Al teatro non solo medievale il D. dedicò molti studi, una gran parte dei quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] fondate sul protagonismo delle città di origine medievale; crisi, determinata dall’incapacità di qualcuno in prima edizione parziale nel 1572 e completa nel 1582. In comune con Collenuccio è la scelta dei tre soggetti principali della storia ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] In essa per il periodo classico e per quello alto medievale l'autore utilizza ampiamente le fonti epigrafiche e documentarie da a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 233; Gli offici del Comune di Milano…, a cura di C. Santoro, Milano 1968, p. 364; F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] nell’antichità, tale idea aveva permeato il pensiero medievale giungendo incontrastata alle soglie della modernità, sostenuta e Harvey, Robert Boyle o René Descartes.
L’esperienza più comune che portava ad avvalorare la generazione spontanea era la ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Moliterno.
Nel 1845, attingendo alla grande enciclopedia della società medievale, aveva pubblicato a Napoli il suo primo romanzo, Nel 1871 pubblicò a Milano il suo saggio Gli incendiari della Comune o le stragi di Parigi ed il governo di Versailles.
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] presenta dunque anche nel B. tutti i luoghi comuni e, quel che più conta, la struttura caratteristica , pp. 3-16, 85-97, 132-46, 209-20). Quanto alla letteratura medievale in quartine monorime di alessandrini si rimanda a d'A. S. Avalle, Le origini ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] di tutto il secolo per originalità d'impostazioni allegoriche, superamento di luoghi comunimedievali, abbondanza di conoscenze della scoliastica tardo-antica e medievale (Ghisalberti); legge in più riprese Lucano, da lui apprezzato soprattutto come ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] all'indomani della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche Gianola, L'"Ecerinide" di F.F.: "De Scaligerorum origine",in Studi medievali,XXV (1984), pp. 201-236; F. Lomastro Tognato, L' ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...