BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] incontro di studiosi e di personalità ecclesiastiche, che avevano in comune, se non altro, una viva curiosità per i problemi culturali letteratura toscana del buon secolo e quello verso l'arte medievale e moderna e verso l'archeologia sacra. Il primo ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 'Aragona - di una storiografia fortemente vincolata, come si dirà, ai canoni più comuni e conformistici di una ricerca ancora legata ad un'impostazione medievale, e soprattutto priva di un organico e coerente sviluppo delle singole tematiche trattate ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e amore per quella terra lombarda che era comune patria sua e di tanti scrittori cattolici risorgimentali: di Dante nei primi decenni del '300, in Riv. di cultura classica e medievale, VII [1965], pp. 200-215; La «Vita Nuova», in Cultura e scuola ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] che apre il manoscritto Vaticano e l'archetipo comune all'intera tradizione toscana, è una traduzione Lentini et le problème de la genèse de l'amour, "Cahiers de Civilisation Médiévale", 14, 1971, pp. 329-339; A. Monteverdi, Giacomo da Lentini e ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] cui si è innamorato. In tutte e due le lettere ricorda poi i comuni amici romani, tra i quali Pomponio Leto, cui ha già scritto senza riuscì spesso a superare la barriera costituita dall'esegesi medievale, attingendo a nuove fonti greche e latine, e ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] con la lirica A Emilio Praga, amaro bilancio di comuni illusioni cadute. Quasi un manifesto scapigliato può considerarsi la attesta l'affetto dell'autore per questa bizzarra fiaba medievale piena di scene cupe e di raffinati virtuosismi metrici ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Il cavaliere bruno e Il castello di Monforte) di ambiente medievale - ambedue incompiute - nelle quali è evidente la decisa quello più grande della decadenza del sentire e dell'agire comune degli Italiani, resi infingardi e insensibili, così che il ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] si lamenta la scarsa diffusione presso i più giovani. Maestri medievali come Goffredo di Vinosalvo (prima metà del XIII sec.) e reperimento delle idee) passi attraverso il concetto di «luogo comune». L’inventio è in questo caso affidata al motore di ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] mescolato ambientazione e temi desunti dalla storia e dalla letteratura medievale o classica, a motivi di tipo romantico. Dalle analisi conclusive di F. Bopp, che aveva dimostrato la comune origine del sanscrito e delle lingue indoeuropee, e dagli ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] J. Buret e G. B. Martini. La "decadenza" medievale del gusto musicale è ricondotta all'uso barbarico di un canto altra parte, se lo accosta a Rousseau la tesi di una comune origine della musica e del linguaggio, sembra eccessivo definire l'E ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...