MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] contiene, oltre a pitture, arazzi e oggetti antichi, medievali e del Rinascimento, una serie di pregevoli quadri dei mercato minuto e piccolo, dove si vendevano le derrate e gli oggetti più comuni alla vita.
A Milano si sa che nel sec. VIII la pietà ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] un accordo commerciale già dal 1963.
Il sistema delle comunicazioni, anche se è migliorato notevolmente in questi ultimi anni, Pergamo è stata esplorata un'area per abitazioni dal livello medievale a quello ellenistico. Sono in corso i restauri nelle ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] grandi imprese imperiali, perpetuava un'indelebile esperienza medievale, feudale, cavalleresca, si dispiegava nei suoi si abbevera del suo sangue, come spinto da un tacito comune impulso fatalistico. Quel senso dell'onore e della vendetta che negli ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] dalla precedente. Varrone distingueva le commedie che per comune consenso erano indubbiamente di Plauto, le 21 commedie altre sette sono appunto quelle che compongono il noto sistema medievale delle arti del trivio e del quadrivio, sistema che ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] drammatico, in cui apparivano le ultime propaggini del teatro sacro medievale. Il V., come s'è visto, mosse da questo per lirica e più atta a disegnare e animare caratteri e tipi comuni colti dal vero. Fu dunque originale, perché si tenne lontano ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] 'adulazione per Tiberio a cui è dedicata la fatica. La notizia medievale di Matteo di Westminster che V. finì di scrivere nel 19 Plinio il Vecchio citò V., ma forse ha più spesso in comune le fonti; echi sono in Frontino, Aulo Gellio, Lattanzio, ecc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] le antichità italiane; mentre la collezione di storici medievali costituì il fondamento per i nove tomi degli accuratezza di certe sezioni, come quelle relative al feudalesimo e ai comuni, e il ridotto interesse mostrato verso gli ultimi secoli (cfr. ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e dopo esser stato nel primo semestre del 1718 provveditore del Comune di Verona, perorando invano l'istituzione di una "Pubblica libreria di età romana e a manufatti e palazzi di età medievale e moderna. Con un'ottima conoscenza delle fonti, nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] sono invece logica (a cui spetta trattare di ciò che è comune alle varie lingue), matematica, scienza naturale e metafisica, politica ad rationes; et tunc ad rationes). La questione medievale risulta dal vario sviluppo di una simile struttura di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] diplomatici e che corrisponde alla grave crisi del Comune dilaniato dalle fazioni e alla congiura che T. Casella, Nuovi appunti intorno al B. traduttore di Livio, in Italia medievale e umanistica, IV (1961), pp. 77-129, e Il Valerio Massimo in ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...