Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] causa del quale «quasi a tiranno è ogni terra».
Ma più grave del declino delle istituzioni medievali è la profonda crisi degli ordinamenti del Comune. Già nei testi più antichi, anche in quelli dove la nuova concezione del costume borghese si esprime ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Ritornato a Pavia Giovanni Travesi, il 22 ag. 1406 il Comune supplicò il duca di volerlo restituire nella sua cattedra. Ci (1903), pp. 362-376; A. Roncaglia, Note sulla punteggiatura medievale e il segno di parentesi, in Lingua nostra, III (1941), ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] differenze così vive e così nette, aspirano però a una lingua comune, e, in quasi tutti, qualunque siano i risultati, vi nella vita morale del secolo. La sopravvivenza dell'allegoria medievale nel racconto e nella esaltazione dell'amore e della ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] «de Piis» comincia ad affiancare o sostituire la molto più comune de «Plodiis» o «Plodio».
Nulla si sa dei suoi , in Sapere è/e potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna. Il caso bolognese a confronto, I, a cura di ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , già due anni più tardi, in una confidenza orientata da comuni letture. Se, come sembra probabile, risale agli anni 1338-39 glossatori, sono particolarmente preziosi per la storia del diritto medievale e per le opere dei giuristi romani.
Il De ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] uno stesso intento erudito e dall'insistente attenzione al mondo classico e medievale, e rivelano i principali pregi e difetti del loro autore: da un lato una non comune cultura umanistica, dall'altro un'eccessiva seriosità e fiacchezza d'ispirazione ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] rilievo ai valori effettivi che, nel seno delle singole comunità, operano al di fuori e spesso in contrasto con anni di Ludovico il Bavaro, attraverso un contesto di argomentazioni medievali, si fa strada, sia pure in forme germinali e inconsapevoli ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Scaligero e il bando dei suoi fautori nei patti tra il Comune di Verona e Gian Galeazzo Visconti: alcune fonti (Mistruzzi, 1916 e le sua "schola" padovana, in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova 1990, p. 339; G.P. Marchi, Intorno a G. ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] 1405, ne aveva ereditato sia l'ufficio di archivista del Comune, sia i beni e l'archivio privato: è dunque Ortalli, Notariato e storiografia in Bologna nei secoli XIII-XVI, in Notariato medievale bolognese, Roma 1977, II, pp. 165 s.; A. Vasina, ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] possono sembrare prebarocchi, ma in realtà sanno ancora di medievale ars dictandi. In quanto alle composizioni non epigrammatiche, quelle (Fanelli, p. 68); il Valeriano ripete, il giudizio comune che il C. fosse stato superiore a tutti nell'epigramma; ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...