Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] 'espansione al di fuori dei confini anglo-francesi del romanzo medievale, e della cultura che esso veicola, pesa dunque ‒ e cambio dell'originale del Sidrach, grande enciclopedia del sapere comune dell'epoca. Dunque considerate non già come un quadro ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] R. Guarnieri; C. Dionisotti, Ricordo di don G. D., in Italia medievale e umanistica, IV (1961), pp. 327-39; I. Colosio, Don G , Don G. D. tra cronaca e storia, in Modernismo, fascismo, comunismo, a cura di G. Rossini, Bologna 1972, pp. 249-362;L ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] G. non era il primo a occuparsi della storia della Roma medievale. Lo avevano preceduto F. von Savigny con la Geschichte des burocrazia lo leggevano avidamente. Con la sovvenzione accordata, il Comune di Roma poteva disporre di un certo numero di ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] da Lucca, il più suggestivo latore di un lucido «ermetismo»medievale: sfortunatamente non v’è una sola delle sue poesie la cui , tradizionali, della veste in sostanza latina, dei valori comuni agli altri volgari d'Italia. Anche i più minuti ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] , vv. 668-69), secondo una tecnica di narrazione che è comune anche all'Iliade.
Le dimensioni di Titani, Giganti, Ciclopi e 1978.
C. Silvi Antonini, Asia, in Enciclopedia dell'arte medievale, 2° vol., Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991, ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] U. D., Città di Castello 1894; E. Besta, La Sardegna medievale. Le vicende politiche dal 450 al 1326, Palermo 1908, pp. 235 178, 323, 340, 342, 348-51, 432-37; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Duecento, Torino 1974, pp. 129, 131 s., ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1370) e a San Piero in Mercato (nel 1372).
Fu anche consigliere del Comune (nel 1381, nel 1383, nel 1385; nel 1388, nel 1397, nel 1400 come una vera e propria enciclopedia della cultura medievale, per molti aspetti vicino al Fons memorabilium ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] liturgia latina, con la quale il Leich ha in comune la complessa struttura fatta di ripetizioni di strofe di il più antico manoscritto interamente dedicato alla lirica tedesca medievale. Ciascuna delle trentaquattro sezioni in cui si divide il ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] im 12. und 13. Jahrhundert, Leipzig-Berlin 1910, pp. 43-68; V. Franchini, Saggio di ricerche sull'instituto del podestà nei Comunimedievali, Bologna 1912, pp. 244-256; G. Zaccagnini, Per la storia letteraria del Duecento, in Il Libro e la stampa, n ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] di una serie di vicende, di paesaggi, di caratteri. Questo significa che la cultura borghese dell'età dei comuni (non genericamente «medievale», come qualcuno ha detto) opera nel certaldese con un rapporto più immediato e diretto; che in lui, più ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...